by Simone Balocco
Il calciomercato invernale si è chiuso alle ore 23 di martedì 31 gennaio. Fino a martedì 28 febbraio invece sarà possibile per le squadre di Serie A, Lega B e Lega Pro tesserare giocatori svincolati, ovvero coloro che dal 1° febbraio sono senza contratto.
Il Novara durante la finestra “regolare” ha tesserato Marco Chiosa, Edoardo Lancini ed Antonio Cinelli. Gli azzurri hanno ceduto Paolo Faragò e Nicolas Viola al Cagliari e al Benevento, rimandato al Maribor Gregor Bajde mentre Filippo Romagna, di proprietà della Juventus, è passato dal biancoblu novarese a quello bresciano nell’operazione che ha portato in Piemonte Lancini.
Eppure anche il club di Massimo de Salvo ha dovuto dare un’”occhiata” al mercato dei senza contratto per colmare il buco causato dall’infortunio di Francesco Bolzoni. Il centrocampista di Lodi contro la Salernitana è dovuto uscire anzitempo dal rettangolo verde per un infortunio e gli esami del caso hanno riscontrato per lui una lesione del menisco laterale sinistro. Il classe 1989 è stato già operato e per almeno due mesi non potrà essere arruolabile da mister Boscaglia.
Il direttore sportivo Teti è corso ai ripari, portando a Novarello il mediocampista spagnolo Alberto Orlandi. Centrocampista classe 1984, Orlandi è nativo di Barcellona ma è di chiare origini italiane. Ha firmato con il Novara fino al 30 giugno con un’opzione sulla prossima stagione. Fino al 31 gennaio ha militato con i ciprioti dell’Apoel Nicosia, nella First A, la locale massima serie.
Il centrocampista da tre giorni è agli ordini di Roberto Boscaglia e ha preso la maglia numero 29. Orlandi è il primo giocatore spagnolo della storia del Novara.
La notizia del suo arrivo era nell’aria da almeno una settimana e tutti i supporter azzurri hanno cercato sul web notizie e, soprattutto, giocate di questo atleta sconosciuto ai più.
Nato calcisticamente nell’Alaves, Orlandi debuttò prima con la “equipo B” (la squadra Primavera che giocava nella serie cadetta spagnola) e poi in prima squadra.
All’età di 21 anni passò al Barcellona dove si unì prima alla squadra “B” e la stagione successiva giocò con i “grandi” guidati da Frank Rijkaard. Con i blaugrana giocò una sola partita, la 38a di campionato, contro l’Athletic Club. A fine stagione il Barça vinse il titolo nazionale, ma l’allora numero 44 non fu inserito nella rosa Champions vinta proprio dai catalani.
Tra il 2007 ed il 2015, Orlandi giocò in Inghilterra vestendo i colori di Swansea (cinque stagioni, di cui l’ultima in Premier League), Brighton & Hove (due campionati di Championship) e Blackpool, con cui retrocesse dalla Championship alla Football League One.
Dopo l’esperienza inglese, andò a giocare nel campionato cipriota vestendo i colori prima dell’Anorthosis Famagosta e poi dell’Apoel Nicosia. Con quest’ultima ha avuto la possibilità di giocare anche la fase a gironi di Uefa Europa League la scorsa stagione.
Andrea Orlandi è stato già convocato per la partita di questa sera del “Francioni” di Latina contro la compagine di Vincenzo Vivarini: vista la penuria di centrocampisti (non è stato convocato Calderoni) e l’arrivo del trasfert internazionale, non è detto che Boscaglia non lo faccia giocare qualche minuto.
Il tasso tecnico (e la carriera) di Orlandi sono importanti ed i tifosi sperano che il suo apporto possa portare la squadra ad ottenere nel più breve tempo possibile la salvezza, oltre a tornare a vincere in trasferta.
foto in evidenza tratta da www.zimbio.com