Novara: Festa dei Popoli 2014. Intervista all’Assessore Sara Paladini

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di Alessio Marrari

IMAG2000 Questo pomeriggio, presso il Broletto di Novara, si è svolta la “Festa dei Popoli”, nata originariamente da un gruppo di diverse associazioni, persone singole e rappresentanti di comunità migranti residenti sul territorio novarese. Un palcoscenico variopinto da colori contraddistinti da abiti folkloristici ed esibizioni originali. Moltissime etnie provenienti da tutto il mondo unite da un unico intento di fratellanza ed integrazione. Il tutto organizzato dal coordinamento Gentes. Sul blog http://festadeipopolinovara.blogspot.it/ sono descritti i connotati dell’evento: “l’idea di una grande festa condivisa nasce dalla convinzione che l’incontro tra entità culturali differenti e la moltiplicazione degli sguardi che ne consegue siano fonte preziosa per costruire una dimensione interculturale della nostra città.

La Festa dei Popoli è strumento di condivisione che avvicina la cittadinanza alle realtà delle comunità straniere, al percorso che adulti e minori immigrati vivono nel loro quotidiano. La Festa dei Popoli vuole essere uno strumento per ‘smontare’ il razzismo che si basa sulla costruzione dei pregiudizi, della mitizzazione negativa o stigmatizzazione del diverso. Lo scambio fra identità culturali diverse, fra persone di diverse origini, culture, fedi, orientamenti, che condividono il sogno di una città all’interno della quale i diversi popoli presenti non vivano solo uno accanto all’altro, ma si incontrino, riescono a far cadere i pregiudizi che portano alla separazione e alla non integrazione.

Di seguito alcune dichiarazioni dell’Assessore Sara Paladini, di alcuni rappresentanti delle associazioni presenti e della portavoce del Telefono Azzurro di Novara