Novara sconfitto sia a Carpi (1-0) che a Terni (5-0). Contestazione e ritiro fino alla partita con il Cesena.

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by Simone Balocco

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Le due ultime trasferte hanno portato decisamente male al Novara. Nel posticipo “forzato” di lunedì 14 settembre, i ragazzi di Aglietti sono stati battuti al “Cabassi” di Carpi per 1 a 0 con rete di Sgrigna con un bel tiro da fuori area, ma azione del gol viziata da fallo su Lazzari precedentemente, e ad al “Liberati” di Terni con un perentorio 5 a 0.

Carpi – Novara  A parte il gol (che poteva essere annullato) la squadra è stata deludente tutta la partita, con la difesa in bambola ad ogni occasione dei padroni di casa. Padroni di casa che hanno segnato con l’ex Torino il primo gol in casa in serie B della loro storia ed è stata la loro prima vittoria nel campionato cadetto. Gonzalez assente per infortunio e giocatori che non si sono presentati sotto la curva ospite dove erano posizioni circa un centinaio di tifosi novaresi per salutarli e ringraziarli per l’apporto dato e l’aver preso parte ad una trasferta di lunedì sera.

Ternana – Novara  Ancora peggio è successo sabato a Terni, dove Buzzegoli e compagni non solo hanno perso (terza sconfitta consecutiva), ma hanno giocato veramente in modo brutto e i ternani sono andati a segno ben 5 volte e solo grazie ad un buon Kosicky il tabellino poteva essere ancora più largo. Marcatori per i padroni di casa Antenucci (doppietta), Nolè, Ceravolo, Faskas. Espulso Perticone al 38′ per doppia ammonizione.

Quella del “Liberati” rappresenta la peggior partita della stagione del Novara. Un Novara assente  con la testa, prevedibile, poco tonico e confuso. Il migliore in campo, per la terza partita consecutiva, è stato Kosicky, sebbene abbia incassato 9 reti. Sterile l’attacco, a digiuno dal primo tempo della partita con il Cittadella: da 315′ il Novara non segna una rete.

In classifica, gli Azzurri scivolano a ridosso della zona calda della classifica, con 10 punti, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, con 8 reti segnate e 16 subite.

La prossima partita dei ragazzi di Aglietti sarà il posticipo di lunedì 28 sera al “Piola” contro il Cesena, in un ottimo momento di forma e secondo, a pari punti con l’Empoli, a 20 punti.

La terza sconfitta ha fatto infuriare tutta la tifoseria azzurra, tanto che sabato sera, dopo un tam tam sui social media, una cinquantina di tifosi si è ritrovata al centro sportivo “Novarello” ad attendere il ritorno della squadra per contestarla e chiedere spiegazione di questo avvio di stagione molto deludente. Il pullman è arrivato intorno alle ore 2 ed ad attenderlo c’erano circa 80 tifosi. La tifoseria ha chiesto spiegazione a tutti quanti e tutto è avvenuto senza problemi, sebbene per precauzione erano presenti le forze dell’ordine.

La società ha deciso che già dal giorno successivo e fino a lunedì sera, giorno della partita contro il Cesena, i giocatori saranno in ritiro ed in silenzio stampa.

Ieri sera nell’auditorium del centro sportivo, si è tenuto un incontro tra i tifosi per dare vita ad un nuovo movimento in Curva Nord e risollevare il tifo novarese. L’incontro, iniziato alle ore 21, ha visto radunarsi oltre 200 tifosi di tutte le età e di tutti i settori del “Piola”.

Intorno alle ore 22:15 sono arrivati nella sala il direttore generale Luca Faccioli e il direttore sportivo Luca Cattani per un chiarimento sulì’andamento della stagione, sul mercato, sull’atteggiamento in campo di alcuni giocatori. E’ stato detto di avere fiducia nel gruppo ed in mister Aglietti. Risposte, in generale, che non hanno soddisfatto in pieno i presenti all’incontro.