E’ stato definito in questi giorni un accordo di collaborazione tra il Comune di Novara e la Croce Rossa Italiana – Sezione Provinciale di Novara – finalizzato a garantire un sostegno nella fornitura di beni di prima necessità alla persone che si trovino in condizione di isolamento domiciliare da Covid-19.
L’intervento si realizzerà con le seguenti modalità:
COMUNE DI NOVARA – Servizio Politiche Sociali
1) Raccolta delle richieste di consegna spesa a domicilio tramite contatto telefonico ai numeri dello Sportello Sociale (0321 3703501 – 0321 3703474) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30;
2) Risponderà un Assistente Sociale che si occuperà di stendere la lista della spesa richiesta dal cittadino e di verificare ulteriori eventuali necessità attraverso la compilazione di un’apposita scheda personale;
3) La lista della spesa, al termine della mattinata, sarà trasmessa alla CRI – Sezione di Novara per l’attivazione della prestazione.
CROCE ROSSA ITALIANA – Sezione di Novara
1) Ricevuti gli elenchi delle spese da effettuare, i volontari della CRI, a partire dalle ore 14.00, si occuperanno di fare la spesa e di consegnarla al domicilio del richiedente entro la fine della giornata. All’interno della borsa della spesa sarà inserito, oltre allo scontrino, un biglietto riportante il codice IBAN che il cittadino dovrà utilizzare per versare la somma relativa alla spesa effettuata. La CRI terrà copia dello scontrino fiscale ai fini di una verifica finale degli avvenuti pagamenti.
2) E’ stato aperto un conto corrente dedicato a questo specifico servizio intestato a CRI COM. DI NOVARA EMERGENZA CORONAVIRUS – IBAN IT06F0503410100000000042363, finalizzato alla gestione dei rimborsi delle spese sostenute e ad evitare lo scambio diretto di denaro con persone in isolamento.
I prodotti non deperibili, sino ad esaurimento scorte, saranno omaggiati dalla CRI.
La durata dell’accordo di collaborazione sarà pari alla durata dell’emergenza sanitaria, con avvio dalla giornata di lunedì 23 marzo.
“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in merito – spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa – E’ difficile, se non impossibile, per coloro che sono in quarantena svolgere le attività quotidiane, a partire dall’approvvigionamento, specialmente se non hanno una rete di conoscenze in grado di dar loro una mano. Ecco perché abbiamo pensato di istituire questo servizio per il quale ringraziamo la Croce Rossa che si occuperà della parte operativa, essendo attrezzata per farlo. I volontari della Cri penseranno al solo rifornimenti di generi alimentari di prima necessità, ma anche a consegnare i cambi ospedalieri per familiari dei richiedenti eventualmente ricoverati. Questo innanzitutto per non lasciare sole le persone malate e perché possano restare in casa in quarantena, con la certezza di potersi appoggiare a noi”.