by Simone Balocco
allena, e gioca le sue partite casalinghe, presso il centro sportivo dell’Istituto “Pascal” della cittadina dell’Ovest Ticino, dotato di palestra (omologata per fare sino alla serie B), campo da calcio a 7, campo da tennis, beach volley e percorso salute. Insomma, un bel posto dove praticare sport.
Domenica 10 settembre è uscito il calendario e la prima squadra inizierà il campionato regionale di Serie D, dove le ragazze di coach Corrado Asperi saranno impegnate nel girone C che comprende squadre delle provincie di Alessandria, Novara e Torino.
Abbiamo intervistato il direttore sportivo del club, Claudio Morganti, e ci ha raccontato chi è MC Data Romentino e le aspettative della stagione.
Direttore, partiamo subito a bomba: lo scorso anno salvezza, obiettivo per questa stagione?
Quest’anno abbiamo fatto un parziale rinnovamento della rosa, le difficoltà legate al grande numero di società presenti sul territorio rispetto al numero di giocatrici disponibili condiziona sempre la formazione di una squadra, che avviene poi con tempi e dinamiche un po’ particolari non sempre rispondenti alle intenzioni iniziali ma comunque nel rispetto delle esigenze di rinnovo e rinforzo dell’organico. Detto questo, alla luce del girone assegnatoci nei sorteggi (decisamente al di fuori della nostra abituale sfera geografica), sarà un’annata complessa, ricca di novità. Non abbiamo ambizioni per i primissimi posti, ma nemmeno vorremo lottare con la fatica dello scorso anno per mantenere la categoria, pur tenendo in evidente considerazione il grande lavoro fatto dalle nostre atlete nell’ultima stagione.
Molti nostri lettori potrebbero non conoscervi, ci parli del team MC DATA Romentino
MC DATA Romentino ha una storia davvero molto recente, ciononostante ricca di soddisfazioni, tra le quali 2 promozioni che ci hanno consentito in breve tempo di poter militare nell’attuale serie D. Tutto nasce dalla passione per lo sport, per la pallavolo in particolare, e la grande esperienza in campo applicativo delle discipline sportive del nostro Direttore Tecnico Corrado Asperi. A seguire, il gruppo di dirigenti e lo staff tecnico che nel tempo si sono rinnovati e incrementati sono stati a contorno dell’attività a partire dal 2011. In una prima fase il riferimento territoriale è stato il comune di Trecate, questa invece sarà la terza stagione nel comune di Romentino.
Sul vostro sito appaiono, oltre alla prima squadra, altri quattro team (Mini volley, Under 12 FIPAV, Under 13 FIPAV, Under 16 PGS, Libera PGS). Puntate ad “allevare” delle piccole atlete per poi farle debuttare tra le grandi?
La nostra attività nel settore giovanile è mirata in primis alla creazione di atlete, ragazze che vogliano approcciare allo sport in quanto tale, non un luogo di esclusivo divertimento o distrazione dagli impegni scolastici o di altra natura già parte della propria quotidianità ma, imparare ciò che lo sport ci impone in merito sia alla tecnica che alla disciplina. Ci preme sottolineare che questa attività, in totale controtendenza con quanto abitualmente si tende a trovare nell’offerta sportiva, non esercita alcun diritto di vincolo nei confronti dei tesserati. Questo cavallo di battaglia rappresenta la nostra vera idea di libertà per gli atleti che vogliono praticare sport senza essere prigionieri del vincolo sportivo che, nella piena legittimità, le società esercitano, spesso condizionando le scelte di ragazzi che in casi estremi rinunciano addirittura a praticare, vittime di questo legame che frequentemente può essere sciolto solo con esborsi stellari da parte dei genitori.
L’allenatore della prima squadra, nonché direttore tecnico, è Corrado Asperi, “tecnico Fipav già con grado nazionale nel 1992 con lunga esperienza sia in campo maschile che femminile”, come recita il vostro sito. Quale apporto sta dando il coach alla società e alle ragazze in campo?
Importantissimo. Oltre ad essere persona carismatica, vanta un’importante esperienza sia da praticante che da docente dello sport. A mio avviso solo chi parte con la piena condivisione del concetto di sport e di vivere da atleta la sua pratica, può riuscire a trasferire in modo adeguato i dettami che fanno la differenza tra l’essere un atleta o un giocatore.
Rispetto alla scorsa stagione, l’assetto societario è stato modificato o è rimasto intatto?
Oltre al direttivo societario, composto da Corrado Asperi (Direttore Tecnico), il sottoscritto (Direttore Sportivo), Marco Passarelli (Vice Presidente), Emanuele Galimberti (Team Manager), abbiamo altri dirigenti che si occupano in modo specifico della conduzione dei gruppi di lavoro, come Mauro Cardano. Il team si è mantenuto stabile negli ultimi anni salvo l’aggiunta di questi ultimi ruoli più a contatto con le singole vicende dei gruppi di lavoro. Ci sono poi i coadiutori alle attività di allenamento tra i quali Paola Caldara, lo stesso Mauro Cardano, Luca Fusar Poli e Alice Caccia oltre ad altri importanti assistenti per quel che riguarda le attività di gara (organizzazione trasferte, refertisti, arbitri, ecc.)
Vi allenate e giocate le vostre partite casalinghe presso la palestra del “Pascal” di Romentino. E’ stato facile accordarvi con loro? Oltre ad ospitarvi, vi supportano?
Il centro sportivo annesso all’Istituto Pascal di Romentino è stata una bella opportunità. Abbiamo in carico la gestione di questo centro che abbiamo anche arricchito con l’allestimento di un campo da beach volley oltre che ristrutturato e adeguato per le attività che ci competono. Il rapporto con la dirigenza scolastica è ottimo e ritengo ci sia stata reciproca soddisfazione per tutto quanto è stato sinora il percorso di gestione e condivisione degli spazi. Lo stesso centro è stato riferimento per l’attività di altre società sportive come la Romentinese Calcio ed il Basket Romentino.
Quali saranno le squadre più temibili che affronterete nel girone? Sono previsti derby “territoriali”?
Quest’anno non saranno previsti derby territoriali nel nostro girone. Tutte le squadre presenti appartengono a provincie tra Alessandria e Torino. Sono squadre che non conosciamo, quindi non ci saranno partite facili o difficili ma solo partite da giocare come fossero finali.
Domenica 23 settembre inizierete la vostra avventura in Coppa Piemonte, un torneo regionale misto tra compagini di serie C e D che offre la possibilità di “rodarsi” in vista degli impegni di campionato. Un doppio match mica da ridere: Igor Volley e La Folgore San Mauro Torinese.
Si, davvero una partenza molto importante. Ovviamente si tratta di test con squadre di caratura superiore, ma molto dipenderà dal grado di affiatamento raggiunto dalle squadre, dal grado di assorbimento della fase di preparazione atletica che spesso “imballa” le atlete e rende il gioco meno fluido. Dopodichè sarà di certo un metodo per misurarsi rispetto al proprio percorso di squadra piuttosto che con le altre compagini ma, come sempre nello sport, non è mai detto nulla sino alla fine dei match.
Sulla maglia avete il logo di MC Data Srl, società di consulenza informatica con sede a Bellinzago Novarese, main sponsor da questa stagione sportiva. Come è nata questa sponsorship?
MC Data ha rappresentato e rappresenterà in futuro un punto di riferimento per la nostra attività. In primis perché oltre ai classici canoni fondanti la partnership di sponsorizzazione, esiste una condivisione di principi e di rapporti interpersonali che diventano terreno fertile per attività di questo tipo. Conoscenza reciproca, rispetto dei ruoli, condivisione degli obiettivi sono gli ingredienti ideali per questo tipo di sodalizio. E tutto ciò non ci manca.
Come possono fare i nostri lettori che hanno una figlia e vorrebbero farla avvicinare alla pallavolo presso la vostra squadra?
E’ molto semplice, il tutto si riduce agli stessi principi detti poco fa. Ci si conosce reciprocamente, ci si rispetta nei ruoli (altro aspetto fondamentale) facendo noi la parte sportiva ed i genitori quella genitoriale, infine condividere gli obiettivi comuni. I contatti preliminari vengono presi dal genitore con il sottoscritto e/o dal Direttore Tecnico
A proposito, come sono i genitori delle giocatrici? Invasivi o tifosi appassionati?
Già, aspetto delicatissimo e comune a tutte le discipline sportive. Noi abbiamo avuto la fortuna di essere sempre stati molto chiari con i genitori, che peraltro hanno sempre risposto positivamente. Parlateci di tutto quanto ritenete sia importante sapere dei vostri figli, insegnateci quanto vorreste che noi si sappia su di loro, ma… “non parlateci di volley o di come lo si deve praticare”. Si tratta di una questione di competenze e di rispetto dei ruoli. Infine, ok al tifo appassionato ma tutto va commisurato alla dimensione sportiva in cui ci troviamo. Dobbiamo guardare i nostri ragazzi con calore e sensibilità nei confronti di quanto loro e i compagni/e stanno vivendo.
In chiusura, descriva in tre parole la MC DATA Romentino. (tre aggettivi, un moto, una citazione etc.)
Passione Sacrificio Volontà
Per scoprire l’universo MC Data Romentino vi invitiamo a visionare il loro sito internet (http://volley3puntozero.com/site/) e contattarli per qualsiasi informazione
immagini tratte dal sito della squadra