Piano Musa Novara: il parere legale dell’Avvocato Antonio Costa Barbè a Videonovara

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di Alessio Marrari

Avvocato Antonio Costa BarbèNella giornata di ieri, l’Avvocato Antonio Costa Barbè, ex difensore civico della città di Novara, nostro “blogger” ed anche persona di cultura che, ogni giorno, contribuisce, con iniziative di interesse collettivo, ad elargire consigli giuridici alla cittadinanza mediante la famosa trasmissione televisiva, trasmessa da Videonovara, “HO RAGIONE, AVVOCATO?”, ormai da anni, ha risposto alle domande del direttore del TG locale, Giovanni Marmina.

Potete vedere cliccando QUI il primo suo intervento in merito all’argomento MUSA

Il servizio

di Antonio Costa Barbè

Intendo offrire ai cittadini la massima chiarezza in merito al problema, assai complesso, chiarezza che gli stessi mi hanno domandato con interesse sia sulla mia bacheca Facebook sia incontrandomi di persona e ricordando la mia esperienza Difensore Civico avuta negli anni 2oo7 2o11
Ora come allora lo spirito del Difensore civico e’ quello di essere nel mezzo tra i cittadini e la P.A.
Sintetizzando al massimo il contenuto dello studio portato a termine, pubblicato in parte sui giornali e sui media locali, che ha incontrato apprezzamenti da colleghi avvocati che si sono occupati del problema e da esperti nel settore, posso dire che:
Lo statuto del Comune di Novara prevede petizioni e referendum questi ultimi soltanto consultivi, non abrogativi, quindi viene anche ribadito che non e’ possibile proporre referendum per abrogare tributi o tariffe, MA E’ POSSIBILE PROPORRE REFERENDUM PER ABROGARE ATTI PRODROMICI. come la delibera della Giunta Comunale n. 107 del 16/04/2014, che ha dato vita a MUSA.
Vanno seguite le modalità’ procedurali del referendum.
Cio’ che si e’ avuto finora (non ho potuto esaminare la documentazione) appare essere una semplice petizione (raccolta di firme). Lieto di essere corretto se così non sia.

Altro punto riguardante la vexata quaestio dei parcheggi liberi da balzelli presso quelli a pagamento.

L’ articolo 7 8 comma del Cd S prima parte prevede ciò’!
MA la seconda parte prevede eccezioni quando la sosta a pagamento sia posta in zone definite “a particolare rilevanza urbanistica”. In particolare la disposizione prevede che: -in deroga all’obbligo di riserva di area a parcheggio libero nelle immediate vicinanze, tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 “area pedonale” e “zona a traffico limitato”,
E’ ragionevole presumere che non tutte le zone a Novara siano a rilevanza urbanistica.
LA DELIBERA IN QUESTiONE ( la 1o4) NON RISULTA PERO’ IMPUGNATA.
Il Comune quindi ha assunto un provvedimento che fa da schermo protettivo alle decisioni prese.
Tuttavia mediante ricorso contro le singole sanzioni al GdP -se questi riterrà’ che la sanzione sia stata irrogata illegittimamente- egli potrebbe disapplicare la delibera.
E’ quanto affermato dalla Cassazione a SEzioni Unite del 2oo7, mentre l’altra più recente del 2o14 afferma soltanto che grava sul Comune dare la prova dell’esistenza della delibera

E comunque innegabile la scollatura che questa situazione sta determinando tra moltissimi cittadini intesi e l’amministrazione che li deve rappresentare.