In qualità di Avvocato legale del Dott. Paolo Picchio allego l’Appello redatto dallo stesso, condiviso nello spirito dalla società civile novarese, sulla discussione alla Camera dei Deputati la proposta di legge in materia di cyberbullismo C. 3139. Novara ricorda ancora Carolina, a più di tre anni dalla sua scomparsa, divenuta simbolo di un impegno condiviso e trasversale contro il cyberbullismo, in una logica di promozione dell’uso consapevole e positivo della Rete e dei social network da parte delle nuove generazioni. Il nostro territorio ha saputo reagire a quella drammatica e imprevedibile tragedia con attività di promozione e sensibilizzazione a partite dalle scuole e in collaborazione con le Forze dell’Ordine. In particolare Paolo Picchio ha sempre sostenuto la necessità di individuare strumenti, misure e iniziative di carattere preventivo, educativo e nell’ottica del recupero delle vittime come pure dei responsabili, proprio perché minorenni, ai quali lo Stato deve fornire gli strumenti per comprendere quanto il fenomeno possa nuocere alla comunità.
L’appello, rivolto ai rappresentanti delle più alte istituzioni preposte, ha visto l’adesione, fra gli altri, anche di Sua Eccellenza il Vescovo di Novara, Monsignor Franco Giulio Brambilla, Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per in Nord Italia.
Il testo, che la Senatrice novarese Elena Ferrara aveva portato all’attenzione del Parlamento nel 2013 come prima firmataria, dopo un’indagine conoscitiva avviata in Commissione Diritti Umani, ha raccolto il voto unanime del Senato. Il disegno di legge nella sua originale stesura non era contro la Rete, bensì positivamente ispirato ad un intervento legislativo dal valore educativo e preventivo, nell’interesse esclusivo dei soggetti minorenni. Lo stesso testo, tuttavia, dopo il passaggio nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei Deputati presenta delle modifiche dal carattere sanzionatorio, in contrasto con lo spirito iniziale della legge approvata all’unanimità dal Senato. Il provvedimento, inoltre, non è più focalizzato sui minori, ma interessa tutto il rapporto tra l’utenza e gli strumenti digitali, senza distinzioni. Modifiche che hanno sollevato perplessità da parte dei media, oltre che di professionisti, associazioni, famiglie e cittadini che avevano guardato fino ad ora con speranza ad una normativa fondamentale per il futuro dei nostri ragazzi.
Approfondimenti
DDL cyberbullismo, alla Camera il compito di non snaturare la normativa
http://www.elenaferrara.it/ddl
Articolo della Senatrice Ferrara a commento delle modifiche al disegno di legge.
La responsabilità giuridica per atti di bullismo? Testo giuridico dell’avvocato Anna Livia Pennetta con prefazione di Anna Maria Baldelli, Procuratore delle Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino
http://www.giappichelli.it/ind
Facebook, la conquista. Un uso vincente di Facebook? ? Saggio dell?avvocato Antonio Costa Barbè https://www.facebook.com/ediz