Più di 700 persone operano quotidianamente all’interno del CIM nell’ambito delle 37 società attualmente insediate, alle quali si possono aggiungere gli autisti dei circa 400 mezzi che in media ogni giorno transitano dall’Interporto di Novara.
Per più del 50% si tratta di personale dipendente, di cui quasi il 40% è donna: una quota rilevante, in crescita e che raggiunge circa il 50% se si escludono le attività terminalistiche.
Un personale giovane e qualificato: oltre il 70% dei dipendenti, infatti, è sotto i 45 anni di età e
possiede un grado di istruzione superiore (di cui più del 20% con laurea/master). Più di 3/4 del
personale assunto dalle società insediate opera in qualità di impiegato, quadro o dirigente.
Sono questi alcuni dei dati emersi dal recente sondaggio sulle caratteristiche dell’occupazione
dell’Interporto, condotto da CIM attraverso la somministrazione di un questionario a tutte le
società insediate, i cui risultati sono stati presentati in occasione dell’iniziativa “Imprese e
Autotrasporto sicuro e sostenibile”, organizzata da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, in collaborazione con CIM, la concessionaria Iveco Borgo Agnello, HRX Driving School, e con il
patrocinio del Comune di Novara e della Camera di Commercio di Novara.
Il CIM, che grazie alla sua posizione strategica ha rappresentato sin dalla nascita un polo
intermodale di rilevanza internazionale, tramite l’evoluzione nell’ambito della logistica e
dell’offerta di servizi, si configura oggi come una realtà occupazionale sempre più importante
soprattutto per il territorio novarese, dal momento che circa il 43% del personale dipendente che
vi opera risiede a Novara e il 28% in Provincia.
L’Interporto di Novara, per volume di traffico intermodale generato, si attesta al secondo posto in
Italia dopo l’Interporto di Verona, ciò nonostante l’estensione inferiore rispetto alla media
nazionale: 850.000 mq (di cui 640.000 di proprietà e il resto in locazione da FS Logistica) quando la superficie complessiva mediamente occupata da un interporto è di oltre 2 milioni di mq.
“I dati sull’occupazione dimostrano il raggiungimento di un risultato importante sia in termini
quantitativi sia qualitativi con rilevanti e immediate ricadute sul nostro territorio.” – afferma il
Presidente di CIM S.p.A., Prof. Maurizio Comoli – “Ciò è il riflesso della crescita notevole negli
ultimi 10 anni del numero degli operatori presenti (erano 4 nel 2006) a seguito di nuovi
investimenti, dalla costruzione delle palazzine uffici e dei nuovi magazzini sino al recente accordo
con FS Logistica per l’utilizzo di parte dello scalo di Novara Boschetto. L’esito di questo sondaggio ci offre un utile elemento per valutare l’opportunità e l’efficacia di continuare a investire su un’infrastruttura strategica come l’Interporto e sul suo eventuale ampliamento.”