Riceviamo e pubblichiamo.
“Perché il Presidente della Provincia Matteo Besozzi (PD) e la sua amministrazione rimangono in silenzio davanti all’ennesimo grave episodio di inquinamento del Lago d’Orta? Perché l’Amministrazione provinciale non prende posizioni forti nonostante la tutela e valorizzazione dell’ambiente siano tra le funzioni principali dell’Ente Provincia? Perché un tema ambientale così importante si scontra con il silenzio assordante di chi amministra la Provincia di Novara?
Con i Consiglieri del centrodestra Michela Leoni e Luca Piantanida della Lega e Massimo Marcassa e Andrea Crivelli di Forza Italia ho depositato un’interrogazione alla quale il Presidente Besozzi dovrà rispondere nel corso del prossimo consiglio provinciale.
Il Lago d’Orta va tutelato senza se e senza ma, è patrimonio del novarese e non posso che trovare assurdo che questa amministrazione provinciale sia “non pervenuta” in merito ad una questione tanto importante per l’ecosistema lacustre e per la salute pubblica.
Nel documento chiediamo inoltre se, ad oggi, il Presidente Besozzi o un suo delegato abbiano preso contatti con le amministrazioni comunali e gli enti preposti e se con loro abbiano condiviso una linea d’azione, quali iniziative mirate intendono intraprendere visto che la tutela e valorizzazione dell’ambiente sono tra le funzioni principali dell’Ente Provincia, quali azioni poi intende attuare questa Amministrazione, da un punto di vista giuridico, per sanzionare i responsabili di tale sversamento e, visti i precedenti, evitare che episodi analoghi possano verificarsi nuovamente in futuro, infine vogliamo sapere se questa amministrazione intende, come Legambiente, costituirsi parte civile contro gli ecocriminali.
Il Senatore Nastri – vice-presidente della Commissione ambiente del Senato- che ringrazio, nel frattempo ha già presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e da Palazzo Natta invece, il silenzio assoluto.”
Ivan De Grandis, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Provinciale