Di seguito i testi.
Premesso che
- da fonti di stampa siamo venuti a conoscenza che si procederà alla chiusura del Parco dei Bambini a seguito dell’inizio dei lavori di ristrutturazione derivanti dall’aggiudicazione da parte della precedente amministrazione del bando degli Emblematici rilasciato dalla fondazione CARIPLO nell’anno 2015;
- tale progetto, essendo proprio di natura emblematica, appartiene alla città intera tutta rappresentata nel consiglio comunale attualmente in carica;
- che appare assolutamente opportuno che tale progetto venga ad essere visionato e raccontato nella sua filosofia alla commissione competente o addirittura all’intero consiglio comunale, in quanto la sua realizzazione ridisegnerà il più importante spazio verde e giochi a servizio dei nostri bambini e delle loro famiglie;
Si interroga il Sindaco e la Giunta
- per conoscere gli architetti che vi hanno lavorato e/o vi stanno lavorando e visionare il progetto della ristrutturazione del Parco dei Bambini, per iniziare almeno in sede di commissione competente;
- per conoscere i tempi e le modalità di ristrutturazione che l’amministrazione intende assumere, al fine di non incorrere in disagi eccessivi per i bambini novaresi;
Si chiede per la codesta interrogazione risposta orale e scritta per il gruppo del Partito Democratico
Andrea Ballarè, Emanuela Allegra, Elia Impaloni, Pirovano Rossano, Sara Paladini Tino Zampogna
Novara, 10/7/2017
Premesso che
- con la determina n.229 del 30/6/2017 è stata affidata la realizzazione dell’iniziativa aggregativa diurna estiva per anziani denominata FESTESTATE
- la determina non prevede una data di inizio dell’iniziativa
- sugli organi di stampa è stato annunciato dall’assessore che sarebbe iniziata nei primi giorni di luglio
Si interroga il Sindaco e la Giunta
- per sapere quando inizierà l’iniziativa
- se fosse già iniziata al momento della risposta. Si chiede il numero di partecipanti e una comparazione dell’adesione del pubblico rispetto al 2016
- per sapere perché la struttura non è stata posizionata all’ombra degli alberi come annunciato, ma in una zona completamente esposta al sole
- per sapere perché affidando ad un nuovo organizzatore l’iniziativa, non si è usata la scuola “Donnino” tradizionalmente frequentata dagli anziani durante l’estate
Si chiede per la codesta interrogazione risposta orale e scritta per il gruppo del Partito Democratico
Sara Paladini, Andrea Ballarè, Emanuela Allegra, Elia Impaloni, Pirovano Rossano, Tino Zampogna
Novara, 16 luglio 2017
INTERROGAZIONE ‘INCENTIVI ALLE ATTIVITA’ CHE DONANO LE ECCEDENZE ALIMENTARI’
Premesso che
La legge Gadda (la legge 166) votata a settembre 2016 all’unanimità dal Parlamento, serve a limitare gli sprechi di ogni genere (cibo, medicinali o abiti), promuovendo la redistribuzione delle eccedenze a chi ne ha bisogno per incrementare la solidarietà sociale.
Considerato che
sugli organi di stampa del 9 luglio 2017 sono stati riportati dati piuttosto pesanti relativi agli sprechi alimentari che in Italia sono relativi a circa 5 milioni di tonnellate all’anno.
Aggiunto che
il 15 dicembre 2016 il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità dei presenti (16 consiglieri) la mozione relativa agli ‘INCENTIVI ALLE ATTIVITA’ CHE DONANO LE ECCEDENZE ALIMENTARI’;
la mozione approvata dal Consiglio impegnava il Sindaco e l’Amministrazione comunale a fare proprie le specifiche dell’articolo 17 della legge 166, in fase di stesura del bilancio di previsione dei prossimi esercizi, prevedendo delle riduzioni della tariffa relativa alla tassa rifiuti per le utenze non domestiche relative a soggetti che si renderanno parte attiva nella donazione di alimenti, non appena tale proposta risulti sostenibile.
Per tutto quanto sopra premesso e considerato si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente
- per conoscere quali azioni siano state intraprese fin ora per dare seguito alla mozione;
- se si preveda di coordinare un tavolo tra le associazioni di volontariato ed esercenti per definire modalità organizzative per la raccolta dell’invenduto;
- quali percentuali di riduzione della TARI si intendono applicare per le utenze non domestiche relative a soggetti che si renderanno parte attiva nella donazione di alimenti.
per il gruppo del Partito Democratico
Milù Allegra, Andrea Ballarè, Elia Impaloni, Sara Paladini, Rossano Pirovano, Annunziatino Zampogna
Novara, 17 luglio ’17
Premesso che
- da fonti di stampa siamo venuti a conoscenza che si procederà alla riunione delle quattro CCIAA di Novara, Vercelli, Biella e VCO in un unico Ente, rispondente al quadrante nord-est, dimensione economica e sociale di tutto rilievo nel panorama regionale e nazionale;
- che è risaputo che la CCIAA di Novara è l’Ente che per numero di aziende, per fatturato e numero di dipendenti, è quella di maggiori dimensioni tra le quattro, considerate separatamente;
- che negli scorsi anni, le CCIAA di Vercelli e di Biella hanno proceduto ad una fusione tra loro che le ha condotte a superare quella di Novara su alcuni importanti parametri di riferimento;
- che appare evidente a tutti la fondamentale importanza del ruolo della CCIAA per la città di Novara, per la sua provincia e per l’intero territorio, in quanto soggetto statutariamente designato alla tenuta del Registro delle Imprese, allo sviluppo delle stesse e di conseguenza dell’intero territorio;
- che, sempre da fonti si stampa, si apprende che la sede legale della nuova SUPER CCIAA del quadrante sarebbe stata assegnata alla città di Vercelli, mortificando la nostra CCIAA e la nostra città di una guida che parrebbe di assoluta logicità e fondata su dati reali;
- che la città di Vercelli, in questo ultimo anno (per sua fortuna), sta molto ben lavorando per la sua comunità, spesso superando Novara, che per contro sta perdendo molte occasioni;
- che è evidente a tutti l’importanza di poter annoverare tra le istituzioni importanti presenti nella città, la sede della CCIAA, a maggior ragione nel momento in cui rappresenterà le imprese dell’intero quadrante;
per le motivazioni sopra dette
Si interroga il Sindaco e la Giunta
- per sapere si sia confermato che la sede legale della prossima SUPER CCIAA sarà Vercelli e non Novara;
- se si, che cosa intende fare il Sindaco di Novara per tutelare la CCIAA di Novara, i suoi lavoratori, e in particolare le imprese da essa rappresentate e di conseguenza l’intero sistema economico novarese;
- se il sindaco intende ancora lavorare a favore del quadrante, ritagliando per la nostra città il ruolo di punto di riferimento, ruolo che non deve dipendere solo da una volontà politica ma dalla capacità di valorizzare le potenzialità della città, dei suoi enti, delle sue imprese, dell’Università, dell’Ospedale e di tutte quelle altre realtà che hanno fin qui fatto di Novara la seconda città del Piemonte.
Si chiede per la codesta interrogazione risposta orale e scritta
per il gruppo del Partito Democratico
, Andrea Ballarè, Emanuela Allegra, Elia Impaloni, Pirovano Rossano, Sara Paladini Tino Zampogna
Novara, 10/7/2017
INTERROGAZIONE:
Premesso che:
Il problema delle discariche abusive nella nostra città sta assumendo sempre più un aspetto non solo di mancanza di decoro urbano ma sempre più sta diventando un problema sociale e in alcuni casi può creare problematiche di tipo sanitarie. (Vedi abbandono di eternit)
Considerato che:
Negli ultimi 5 anni l’amministrazione comunale aveva creato un gruppo di vigili urbani che insieme agli ispettori di Assa lavoravano non solo sotto l’aspetto sanzionatorio ma soprattutto cercando di prevedere i reati di abbandono dei rifiuti.
Visto:
L’articolo della stampa locale nella quale veniva dichiarato da parte di Assa che in solo sei mesi dall’inizio dell’anno 2017 sono stati fatti 1860 interventi straordinari di rimozione di discariche abusive, che il Presidente di Assa ha dichiarato che in media ogni intervento costa all’azienda circa 300 euro.
Considerato che:
Nel 2017 stando ai dati forniti da Assa sono stati fatti interventi per un valore di euro 558.000 solo per i primi sei mesi dell’anno e che se proiettati su base annua si supera ampiamente 1.000.000 di euro.
Per tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:
~ se i maggiori costi dovuti agli interventi straordinari da parte di Assa per la rimozione dei rifiuti abbandonati sono da considerarsi a carico di tutti i cittadini Novaresi.
~ se nel contratto di servizio tra Assa e Consorzio sono già previsti interventi straordinari per la raccolta di rifiuti abbandonati.
~ visto il numero così elevato di discariche abusive presenti negli ultimi sei mesi in città non si ritiene che il numero di 1 ispettore ambientale a tempo pieno per tutta la città non sia da ritenersi del tutto insufficiente, e se si intende potenziare il personale ispettivo, e comunque quali politiche di prevenzione si intendono adottare per prevenire la diffusione dei rifiuti abbandonati.
Si richiede risposta orale e scritta.
I consiglieri comunali del Pd
Rossano Pirovano, Andrea Ballarè, Elia Impaloni, Sara Paladini, Tino Zampogna , Milù Allegra.
Novara, 12 luglio 2017