Cosa succede quando in una grossa città come Novara non vi sono degli incentivi a sport minori? si cambia città! Come ha fatto Nadia Nervegna, ragazza 21enne trasferitasi a Novara per esigenze familiari, anche convocata dalla nazionale italiana di pattinaggio artistico a rotelle nell’anno 2014 con la quale ha conquistato il 2 posto al trofeo internazionale Coppa Italia, si è ritrovata senza spazi ne strutture per continuare a portare avanti il suo grande sogno. Così grazie ad alcune conoscenze nel settore ha deciso di diventare un’atleta della New Dream Busto Arsizio asd e ha intrapreso una nuova specialità del pattinaggio artistico, chiamata Solo Dance. Ma questa stella del pattinaggio non si è accontentata solo di imparare questa nuova disciplina; nel suo primo anno di allenamento, infatti, prima ha conquistato sia i titoli provinciali che quelli regionali della Lombardia ed in seguito, è arrivata al secondo(nel plus)e al terzo(negli obbligatori) gradino del podio conseguendo il titolo di vice campionessa nazionale 2016 agli Italiani Uisp di Calderara di Reno (Bo) appena conclusi a inizio Giugno. Inoltre nel libero,il suo vero cavallo di battaglia, ha conseguito da Senior un ottimo quarto posto ai regionali federali, che le permette la partecipazione agli Italiani Fihp che si terranno a Roana a Luglio. A questi risultati vi è arrivata con grandi difficoltà e sacrifici, ma è stata incessantemente supportata dalla società, dagli allenatori e dalla sua famiglia che hanno sempre cercato di motivarla nei momenti di sconforto credendo in lei e nel suo naturale talento. Certo è che sarebbe stato più semplice allenarsi nella propria città di residenza, ma i veri campioni si riconoscono proprio nel modo in cui riescono ad affrontare le proprie difficoltà, rialzandosi e uscendone comunque vincitori.