Continua l’impressionante serie positiva del Novara che al Laurenti si impone di misura agli astigiani secondi in classifica. Diciamo subito che il match non è stato spettacolare perché poche sono state le azioni di largo respiro e multi fase soprattutto per la bravura delle difese , ma è stato palpitante e intenso fino alla fine con continui colpi di scena. Protagonisti gli avanti delle due squadre ottimi in rimessa laterale gli astigiani e devastanti in mischia ordinata i novaresi. Sulla tre quarti gli ospiti sono sembrati più ordinati e precisi , mentre i nostri , con qualche ruolo in emergenza , si sono affidati al grande cuore di uno Stofella implacabile nel placcaggio e all’eccellenza di capitan “Big” Cerutti un giocatore per il quale non ci sono più aggettivi, uscendone comunque vincenti.
Lunga la lista degli assenti in casa novarese : Vicari, Lambertini, Sormani infortunati e Loddo in panchina non al meglio costringono Vacaru a rivoluzionare il reparto arretrato. Hajmeli ala partente , Famigliari estremo con Grelli al triangolo allargato e Stofella primo centro al posto di Cotroneo , ritornato al vecchio ruolo di tallonatore. In mischia le novità sono Pianca in seconda linea e Guglielmi terza centro al posto di Viana in panchina. Prima linea composta dal suddetto Cotroneo , Quadraro e Fioretto.
E’ l’Asti che parte bene aggiudicandosi territorio e possesso palla. Un paio di mini unit ben organizzate fruttano già al 6’ un calcio di punizione spedito a lato. All’ 8’ prima rimessa laterale ben controllata dagli ospiti e cassaforte micidiale che arriva in area di meta con i nostri distratti nell’organizzare una efficace contraerea. Meta trasformata e 7 – 0 . Il numeroso pubblico che assiepa il Laurenti incita i ragazzi a guadagnare territorio . Capitan Cerutti dà il primo segnale positivo al 10’ centrando i pali da calci piazzato. Il secondo segnala arriva dalla prima mischia ordinata dove il nostro pack scardina gli avversari che capiscono subito di andare incontro a una durissima giornata.
Seguono una decina di minuti di alterne vicende . L’apertura astigiana testa al piede il nostro triangolo difensivo che non sempre offre sicurezza, con un Famigliari che alterna ottime cose a qualche incertezza preoccupante. Sul nostro fronte da segnalare una pericolosa incursione di Grelli in azione di contropiede che sfuma vicino al bersaglio grosso. Poi è tutto match di avanti e di conquista territoriale , anche perché l’arbitro non lesina i calci di punizione per lo più assegnati a nostro favore. La rimessa laterale novarese si affida al solo blocco di Fadda e le combinazioni non sempre sono precise . Più incisiva e sicura è la rimessa astigiana che prova ancora la cassaforte su cui questa volta si difende a dovere. Si arriva al 20’ : mischia a favore sui 10 metri e classica combinazione sull’avanzamento tra Guglielmi e Cerutti che guizza in meta e trasforma per il sorpasso. E’ il miglior momento del Novara che preme e riesce ad organizzare il gioco . In una delle rare azioni multifase la difesa ospite viene testata seriamente dagli avanti novaresi ; Quirino allarga per Cerutti che trova Famigliari in ottima posizione per giocare un due contro uno con Grelli, ma l’estremo novarese cincischia e la difesa recupera. Al 29’ calcio di punizione che Cerutti non riesce a trasformare. Finale tutto di marca novarese che cerca di capitalizzare una buona fase di preminenza territoriale , ma Quirino sbaglia il controllo del pallone commettendo avanti a pochi passi dalla meta e il tentativo di drop di Cerutti a tempo scaduto si spegne di poco fuori . Risultato del primo parziale 10 -7 . Secondo tempo pirotecnico e ricco di colpi di scena.
Parte forte il Novara che vuole capitalizzare e si installa nell’area di meta ospite. Al 7’ prima svolta : giallo alla seconda linea astigiana e il Novara chiede mischia : sono 3’ minuti di pura sofferenza per la prima linea astigiana che per due volte ricorre al fallo , ma all’ennesima ripetizione il carretto è inesorabile e il tuffo improvvido del mediano in rosso assegna ai nostri la sacrosanta meta tecnica che Cerutti trasforma. E’ il miglior momento del Novara che sulle ali dell’entusiasmo preme e non dà tregua agli avversari che si innervosiscono e subiscono calci di punizione i serie e cartellini gialli. Al 17’ Cerutti da posizione impossibile (35 metri sull’out sinistro del campo ) sfodera un calcio che centra i pali , porta la squadra sul 20 a 7 e da solo vale il prezzo del biglietto. Entrano Radaelli per Cotroneo e Viana per Pianca . Sulla rimessa in gioco grave l’ errore in presa di Famigliari che regala un inopinato calcio di punizione e 3 punti agli astigiani. Al 23’ ancora protagonista la mischia ordinata che nella stessa posizione e con la stessa spinta carretta di nuovo gli avversari e ottiene la seconda meta tecnica e la facile trasformazione di Cerutti . Siamo sul 27 a 10 e in vantaggio anche numerico perché Asti ha ben tre giocatori fuori per giallo contro uno solo comminato a Viana . Bisogna “uccidere il match”, prendere il bonus e poi amministrare, ma , incredibilmente, il Novara non riesce nel suo intento e il finale è tutto di marca astigiana . Al 25’ sfuma l’ultima vera pericolosa azione del Novara che non riesce a mantenere il possesso palla a pochi metri dalla meta e , contestualmente al rientro degli ammoniti , il Novara si rintana e l’Asti cresce. Cresce anche l’indisciplina novarese che concede dei falli per gli ospiti che non ci pensano due volte a cercare la rimessa laterale , su cui il Novara difende con le unghie e coi denti in una prima occasione ,ma capitola al 31’ su una combinazione nel corridoio che coglie colpevolmente impreparato Radaelli. L’estremo ospite cicca la trasformazione. Serpeggia il nervosismo tra le fila del XV azzurro , mentre l’Asti ci crede. Brivido su calcio profondo della liberazione astigiana in mano a Grelli che cincischia , finta , retrocede e finalmente scarica ad Hajmeli che sbroglia la matassa sulla difesa ospite avanzante. Ancora ospiti in touche ,ma questa volta la difesa fa buona guardia e il pallone arriva a Cerutti il cui piede scarica una bombarda che sorprende l’ala ospite , pallone recuperato da Stofella respinto in touche sui 22 metri astigiani, ma l’arbitro ravvisa un fallo del nostro centro e al 40’ l’Asti riparte e si riporta sotto. Rimessa laterale , punto di incontro , seconda fase e palla al largo. Buona ancora la difesa novarese che però cede al successivo tentativo causa il placcaggio ciccato da Grelli. Asti ancora in corsa nei minuti di recupero per pareggiare la partita e Novara in difesa serrata. Ultimo pallone in mano agli ospiti , ma buon recupero della nostra difesa e la palla è calciata fuori da Loretti sr . Suona la sirena e il fischio finale dell’arbitro , che ha saputo tenere in mano il match, arriva come una liberazione per tutti i tifosi e i giocatori. Ancora una vittoria , soffertissima , ma tutto sommato meritata anche se la squadra concede agli avversari un prezioso punto di bonus e un mancato bonus offensivo . Tant’è , accontentiamoci di questa preziosa vittoria che lascia l’Asti al secondo posto a 5 punti e ne fa l’avversario più accreditato per la promozione.
Man of the match a Fioretto in rappresentanza di tutta la prima linea, oggi mostruosa in mischia ordinata, autore di placcaggi micidiali. Ottimo Cerutti , sicuramente il miglior nr. 10 del campionato e nota di merito a Stofella che ha festeggiato con un’ottima prova il compleanno di mamma Martina, festeggiata a fine partita da tutta la squadra. Il campionato osserva due settimane di pausa in coincidenza con gli impegni casalinghi della Nazionale. Si riprende il domenica 29 marzo contro il Cus a Torino. Vacaru ne approfitterà per recuperare gli infortunati e per dare una miglior condizione atletica a diversi giocatori apparsi oggi un po’ lenti, soprattutto in terza linea.
Formazione: Quadraro, Cotroneo (Radaelli), Fioretto, Loretti jr, Pianca (Viana), Guglielmi, Fadda, Loretti sr. , Quirino, Cerutti, Stofella, Barelli, Hajmeli, Grelli, Famigliari. N. e. : Mora, Lucci, Colombo, Valentini, Loddo. Allenatore : Vacaru.