di Alessio Marari
Importantissimo il tassello che l’Amatori Rugby Novara capitalizza a Savona nella seconda fase del campionato di C1. Gli agognini dopo aver condotto una stagione ineccepibile, in vetta alla classifica nella prima fase, continuano la striscia positiva portando a casa due vittorie su due durante il secondo girone del campionato. L’ultima, domenica scorsa in casa di Savona, squadra ben preparata che non molla mai, ben allenata fisicamente che, però, ha dovuto cedere al cospetto di un Novara “corsaro” ma a sprazzi un po’ “garibaldino”, trainato da mister Gica Vacaru, tecnico di nazionalità rumena, grande “paròn” del rugby europeo. Uomo che in campo pretende il meglio dalla squadra ed allena il gruppo a vincere. Domenica, il team di giocatori, ben assortito e preparato, infligge subito un 26-0 ai liguri, incapaci di far fronte alle tattiche “novaresi”. Ma la vittoria non è ancora sicura, cosicchè arriva una rimonta che preoccupa limitatamente la squadra capace comunque di chiudere il match con la conquista di una vittoria importante per il club e la città intera. La tacita ambizione è il passaggio di categoria che significherebbe serie B ma la strada è ancora lunga e tortuosa e l’idea del mister si configura nell’affrontare ogni partita intesa come una storia a se, “step by step”.
Ascoltiamo la voce di Gica Vacaru e Rocco Zoccali, quest’ultimo presidente dell’Amatori rugby Novara