di Simone Balocco
Parte la caccia al Napoli. Sono stati sorteggiati oggi pomeriggio, presso la sede della Lega Serie A, gli accoppiamenti della Coppa Italia 2020/2021: il primo turno si disputerà mercoledì 23 settembre. La finale si disputerà il prossimo maggio, presumibilmente a Roma.
La squadra di Gennaro Gattuso è la detentrice del trofeo avendo sconfitto, lo scorso 17 giugno, all’”Olimpico” di Roma, la Juventus ai calci di rigore.
La squadra che vincerà la coppa nazionale, la prossima stagione (2021/2002), parteciperà di diritto alla fase a gironi di Uefa Europa League. Nel caso in cui la squadra che vincerà la Coppa Italia si qualificasse alla Champions League o si classificasse quinta o sesta in campionato, al suo posto subentrerà la settima classificata.
Tra la stagione 1959/1960 e la 1998/1999, la vincitrice della Coppa Italia accedeva alla Coppa delle Coppe, mentre dal 1988 sfida la squadra campione d’Italia per l’assegnazione della Supercoppa italiana.
Ai nastri di partenza della LXXIV edizione della Coppa Italia ci saranno settantotto squadre: venti di Serie A, venti di Serie B, ventinove di Serie C e nove dI Serie D.
Fino ai quarti di finale, tutte le partite saranno disputate in partita secca sul campo della migliore classificata della scorsa stagione. In caso di parità al novantesimo minuto, si procederà alla disputa dei tempi supplementari e, nel caso, dei calci di rigore.
Nel primo turno, si potranno incontrare tra loro squadre di Serie C (in casa della miglior classificata della stagione appena terminata) o una di Serie C ed una di Serie D in casa della squadra iscritta al campionato della terza serie nazionale.
Nel secondo turno entreranno in gioco le squadre di Serie B (più la perdente dei play out di Serie B e la terzultima dello scorso campionato cadetto, ovvero Perugia e Trapani) e dal terzo turno le otto peggiori classificate della scorsa Serie A (dal nono al diciassettesimo posto) e le tre promosse in massima serie di questa stagione.
Dagli ottavi di finale, entreranno in campo le prime otto classificate dello scorso campionato di Serie A che sono anche le otto teste di serie. In pratica, fino al quarto turno è un torneo di qualificazione.
A oggi, solo due squadre hanno vinto la Coppa Italia non militando in Serie A: il Vado (1922) ed il Napoli (1961-1962). In cinque occasioni, una squadra di Serie B si è spinta fino alla finale: due volte il Palermo (stagione 1973/1974 e 1978/1979), una volta Catanzaro (1965/1966), Padova (1966/1967) e Ancona (1993/1994).
I migliori piazzamenti per una squadra di Serie C sono le due semifinali raggiunte da Bari ed Alessandria nelle stagione 1983/1984 e 2015/2016.
E il Novara? Innanzitutto la squadra azzurra si appresterà a disputare la coppa nazionale per la trentasettesima volta ed il suo miglior piazzamento è il raggiungimento della finale nella stagione 1938/1939, dove fu sconfitta dall’Ambrosiana Inter.
Buzzegoli e compagni, classificati al settimo posto nello scorso campionato di Serie C grazie al “coefficiente”, partiranno dal primo turno e affronteranno i cilentani del Gelbison, squadra di Serie D di Vallo della Lucania, in Provincia di Salerno.
Chi vincerà, nel secondo turno affronterà, mercoledì 30 settembre, il Cittadella degli ex azzurri Perticone, Ghiringhelli, Branca e Cassandro al “Tombolato”. Il Novara conta invece su Giammario Piscitella e Giuseppe Panico, quest’ultimo in maglia granata nelle ultime due stagioni.
Se la squadra di Banchieri dovesse passare indenne tutti i turni, negli ottavi di finale potrebbe affrontare la Roma all’”Olimpico”.
La scorsa edizione della Coppa Italia, il Novara era stato eliminato al primo turno dalla Virtus Francavilla.
La Coppa nazionale negli ultimi dieci anni ha dato delle soddisfazioni al Novara, con la squadra azzurra capace in ben tre occasioni di arrivare fino agli ottavi di finale, venendo sconfitta dal Milan (stagione 2009/2010 e 2011/2012) e dalla Lazio (2018/2019).
Mancano quindici giorni al calcio d’inizio di Novara-Gelbison ed avrà inizio ufficialmente la stagione 2020/2021 del Novara. Peccato che, salvo cambiamenti, tutte le partite saranno a porte chiuse per via della pandemia del Covid-19.
immagine in evidenza tratta da archivio cittadinovara.com