Di Alessandro Berardi
E’ stato un fine settimana ricco di emozioni e soddisfazioni per lo sport piemontese, grazie alla Igor volley Novara (per la pallavolo femminile) e la Fiat Torino (per il basket maschile), che si sono aggiudicate nelle loro rispettive discipline, la Coppa Italia. Buona la prova offerta dalle campionesse d’Italia che, nella finale del PalaDozza di Bologna, s’impongono per 3-1 contro L’Imoco Conegliano. Le azzurre, allenate da mister Barbolini, si confermano dunque “la bestia nera” della formazione veneta, in virtù del successo di qualche mese fa nella finale di Supercoppa. Gara senza storie, che ha visto protagonista la compagine piemontese, trascinata da una scatenata Paola Egonu (premiata come MVP del torneo), che ha attaccato dal primo all’ultimo minuto, ed ha realizzato 25 punti. Al Conegliano non sono bastate le buone prestazioni offerte da Kimberly Hill (16) e Samantha Fabris (19).
IL TABELLINO
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR VOLLEY NOVARA 1-3 (17-25 25-14 21-25 23-25)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 1, Bricio 14, Danesi 6, Fabris 19, Hill 16, Melandri, De Gennaro (L), De Kruijf 6, Nicoletti 1, Folie 1, Bechis, Cella. Non entrate: Lee, Fiori. All. Santarelli.
IGOR VOLLEY NOVARA: Piccinini, Gibbemeyer, Skorupa, Plak 13, Chirichella 9, Egonu 25, Sansonna (L), Enright 10, Vasilantonaki 3, Bonifacio 2, Zannoni. Non entrate: Camera. All. Barbolini.
ARBITRI: Saltalippi, Santi.
NOTE – Spettatori: 5007, Durata set: 21′, 21′, 27′, 28′.
Grandi sorrisi anche a Torino – Al “Mandela forum” di Firenze, la formazione sabauda della Fiat Basket Torino, si aggiudica, contro ogni pronostico, la Coppa Italia battendo in finale il Brescia 69-67. Davvero strana e sorprendente questa competizione, che ha visto poco alla volta l’eliminazione di tutte le squadre favorite per la vittoria finale, facendo spazio alla “cenerentola” Torino. Il club gialloblù, è il secondo a vincere da debuttante la Coppa: Nel 2008 ci riuscii’ anche l’Avellino (73-67 contro la Virtus Bologna). Una Fiat Torino che si era presentata a questo importante appuntamento, con un ambiente non proprio serenissimo (i due allenatori Banchi e Recalcati, dimissionari nel giro di un mese) e proprio nel momento più importante, ha saputo essere più forte di tutto e tutti (anche del pronostico). Partita brutta, non certamente spettacolare, in cui però non sono mancate le sorprese e i colpi di scena. A chiudere la contesa, c’ha pensato lo sloveno Saša Vujačić , che, a 2’minuti dalla fine, su assist del compagno Deron Washington, segna il canestro decisivo, quello che ha fatto entrare di diritto Torino nella storia di questa competizione. Alla formazione lombarda non è bastato un ottimo Landry (22) per battere la determinazione messa in campo dai ragazzi di mister Galbiati.
IL TABELLINO
FIAT TORINO AUXILIUM – GERMANI BRESCIA 69-67
FIAT TORINO AUXILIUM: Blue 11, Garrett 16, Vujačić 7, Poeta 7, Boungou Colo 11, Washington 10, Jones, Mazzola 6, Tourè ne, Mittica ne, Akoua ne, Mbakwe 1. All. Galbiati
GERMANI BRESCIA: Moore 2, Hunt 6, Mastellari ne, L. Vitali 5, Landry 22, Ortner 4, Veronesi ne, Fall ne, Traini, M. Vitali 14, Moss 2, Sacchetti 12. All. Diana
ARBITRI: Lanzarini, Lo Guzzo e Baldini
NOTE – Tiri liberi: Brescia 15/22, Torino 7/9.