Ti racconto il Castello a cura della Pro Loco di Novara
di Caterina Zadra
Nel ricco scenario di proposte in occasione del SS. Patrono San Gaudenzio, tante le abituali manifestazioni promosse dal Comune di Novara, con alcune novità. Una fra queste è stata organizzata dalla Pro Loco di Novara dal titolo suggestivo “Ti racconto il Castello”. Un corteo di figuranti in abiti storici ha attraversato la città passando da Corso Italia alla Basilica di San Gaudenzio, ha poi attraversato il Cortile del Broletto e si è diretto verso Piazza Martiri con ingresso scenografico al Castello di Novara. L’evento ideato e curato dalla Pro Loco di Novara è consistito in una visita animata attraverso i personaggi storici che nei secoli hanno vissuto le trasformazioni del Castello e della Città: questi personaggi hanno raccontato fatti storici e accadimenti relativi al periodo da loro vissuto a folti gruppi di cittadini interessati. Un modo animato e gradevole di ascoltare alcune vicende accadute nel Castello, cuore pulsante da sempre della città di Novara.
Appunti storici:
1272 – Nobile Tettoni, casata proprietaria di alcuni edifici adiacenti l’antica torre che diedero origine al Castello
1332 – Giovanni Visconti, Vescovo e Signore di Novara
1500 – Ludovico Maria Sforza detto il Moro, nell’assedio fra l’8 e il 10 aprile venne arrestato qui e portato prigioniero in Francia.
metà del XVI Secolo – Un militare Spagnolo della guarnigione di Novara.
1800 – Soldato francese, a fine maggio Napoleone prese il possesso di Novara e il castello fu trasformato in carcere. Tante le trasformazioni della città, ma il Castello da allora rimase carcere fino al 1973.
1917 – Sibilla Aleramo, scrittrice e poetessa. Visse una tormentata storia d’amore con il poeta Dino Campana che venne arrestato a Novara e portato al Castello. Appena scarcerato scrisse una famosa poesia di quello che vide dal portone del Castello…
Anna Colombo a nome della Pro Loco di Novara ringrazia Massimo Delzoppo per i testi dei vari personaggi, Paolo Cirri dell’Associazione dei Rievocatori “Parco della Battaglia” per la presenza dei figuranti militari, Vittorio Gabbani per l’organizzazione, l’associazione storica Carnevalspettacolo di Ghemme per i costumi civili, Paolo Zambon per le fotografie, i singoli figuranti e i volontari che hanno permesso lo svolgersi della manifestazione.
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