Tragedia di piazza San Carlo, morta donna rimasta tetraplegica

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Di Alessandro Berardi

Torino – La tragedia di P.zza San Carlo a distanza di quasi due anni, sembra non avere fine: questa mattina, all’ospedale CTO di Torino è morta un’altra donna, Marisa Amato.

La signora, 65enne, rimasta tetraplegica a causa delle ferite riportate nella serata del 3 giugno del 2017, dov’era stata calpestata davanti al maxi-schermo (allestito per la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid) durante il fuggi fuggi generale della folla in preda al panico.

In seguito ad alcune complicazioni, era stata recentemente ricoverata presso l’ospedale torinese.

Salgono così a due le vittime di piazza San Carlo (oltre 1.500 feriti), tra cui la 38enne Erika Pioletti, morta dopo alcuni giorni di agonia.

Una serata maledetta, che doveva essere solo di svago, ma che qualcuno ha pensato di rovinare, trasformandola in tragedia, facendo esplodere un petardo nei pressi della piazza. Un botto forte, che con i recenti fatti di cronaca relativi al terrorismo, ha generato immediatamente grande panico e molta paura tra i presenti.

Quella non fu l’unica serata rovinata da qualche idiota: come quella più recente presso il locale “Lanterna azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona, dov’era in programma, l’arrivo dell’ospite d’onore, il rapper Sfera Ebbasta.

Durante l’attesa, qualcuno all’improvviso (e senza motivo), spruzzò all’interno del locale, dello spray urticante, generando panico tra i presenti, che cercavano disperatamente di guadagnare l’uscita: 120 feriti e 6 persone morirono schiacciate.