Un Novara d’emergenza perde contro l’Empoli, nuova capolista

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TIFO AZZURROBasta un gol di Massimo Maccarone al 9′ per garantire tre punti, e vetta solitaria in classifica, all’Empoli, mentre bastano tanta sfortuna ed alcuni errori madornali al Novara per subire la seconda sconfitta stagionale in casa (la settima stagionale).

E’ ancora l’oleggese Maccarone, come l’andata lo scorso maggio nella semifinale playoff, a portare la sua squadra in vantaggio, sebbene con uno scatenato, ma molto impreciso, Tavano ed un’ottima organizzazione di gioco, gli empolosi non chiudono il primo tempo con un vantaggio molto più consistente. Il tutto grazie ad alcuni interventi prodigiosi di Tomas Kosicky, migliore in campo per il Novara. E quando un portiere è il migliore in campo, significa che la squadra ha compiuto troppi errori. E spesso lo slovacco finora molte volte è stato il MVP del club piemontese.

La partita nasce già sfortunata in partenza per il Novara: danno forfait prima del warm up sia Flavio Lazzari che Romano Perticone, che vanno ad unirsi al già infortunato (in settimana) Simone Pesce. Calori deve fare i conti con l’assenza di ben tre titolari, tra l’altro di un certo spessore. Il mister novarese fa di necessità virtù: in porta Tomas Kosicky, difesa a tre con Mori e Bastrini a fianco di Ludi, in mezzo Marianini e Salviato da esterni, in mezzo Faragò, Rigoni e Buzzegoli, davanti capitan Rubino (alla ricerca del gol numero 86 in azzurro) e Gonzalez. Maurizio Sarri, tecnico empolese, deve fare i conti con la squalifica di Valdifiori e dell’infortunio di Mori, mettendo Bassi in porta, in difesa Laurini-Rugani-Tonelli-Hysai, centrocampo a 4 con Signorelli, Verdi, Ronaldo e Croce, davanti il duo Tavano-Maccarone, 18 reti sulle ventotto segnate dai toscani. Arbitro dell’incontro il sign. Mariani della sezione di Aprilia. Presenti allo stadio quasi 5mila tifosi, di cui una 30ina circa dalla città fiorentina. Il Novara Calcio per le partite casalinghe di oggi e domenica prossima contro il Bari, che chiuderà il girone di andata, ha deciso di abbassare i prezzi con la promozione “Christmas match” (curva Nord 5 euro, tutti i settori 10 euro, donne ed under14 un euro).

E’ il Novara a creare la prima occasione da gol con Gonzalez, ma la difesa empolese è rapida a chiudere l’occasione dell’attaccante argentino.

Al 9′ passano gli ospiti: errore di Mori sulla destra, la palla entra in area e Bastrini non riesce a tenere Maccarone che segna di piattone destro. Nessuna esultanza per il bomber empolese in quanto è di origine novarese. Partita subito in salita per Rubino e soci.

Dal 15′ al 25′ si vedono in campo solo due giocatori: “Ciccio” Tavano e…Tomas Kosicky. Il numero 10 toscano ha per ben tre volte sul piede la palla del raddoppio, ma l’estremo difensore azzurro intercetta i tiri del capitano avversario, lasciando inviolato il risultato. E in un’occasione l’ex Livorno centra anche il palo.

Chi fa una partita dignitosa tra le fila del Novara è Simone Salviato, che da quando Calori lo ha messo sulla sinistra, sembra più sicuro di sè e gioca molto bene. Non a caso spesso si fa vedere in avanti con alcuni cross per gli attaccanti che però non ne approfittano. Anzi addirittura cerca anche il gol personale con un bel tiro, alla mezz’ora, con Bassi chiamato in causa a fare gli straordinari.

Al 35′ primo cambio per il Novara: fuori un pessimo Mori, dentro il classe ’94 Francesco Vicari. Per il livornese, ex di turno, una brutta partita contro un Tavano tutt’altro che irresistibile. In panca, il numero 25 da anche segnali di nervosismo. Il giovane centrale romano entra subito in partita e fa vedere personalità.

Tra il 36′ e il 40′ le due squadre creano entrambe due occasioni da gol: il Novara con Gonzalez e Faragò, gli ospiti sempre con Tavano, ma ancora una volta è Kosicky a dire “no” al gol numero 12 stagionale dell’attaccante casertano. Addirittura l’attaccante empolese scarta il portiere, ma il suo tiro in diagonale è fermato da Bastrini a pochi centrimetri della riga di porta. I tifosi gridano al miracolo (calcistico).

La ripresa vede in campo il Novara farsi molte volte pericoloso in attacco, ma Bassi è bravissimo in tutte le occasioni a impedire il pareggio dei padroni di casa. Maccarone e Tavano lentamente spariscono dal gioco, e si vedono in campo solo i difensori toscani, impegnati ad impedire che sulla destra possano partire dei cross-assist per la testa di Rubino, ma il capitano azzurro non riesce mai ad incornare la palla come si deve.

Calori nel finale sostituisce Rigoni e Gonzalez per Lepiller (62′) e Comi (87′). Il numero 14 non è stato brillantissimo, mentre l’attaccante argentino davvero sembra fuori forma.

Gli ultimi scampoli di partita sono di marca novarese con i due attaccanti che provano a segnare ma non ci riescono: è Gonzalez all’88’ ad avere sul destro la palla del pareggio, ma a tu-per-tu con Bassi tira addosso al portiere. Il “cartero”, dalla disperazione, si accascia a terra.

La sfortuna per il Novara arriva al minuto 88′: Rubino si tocca la coscia, sembra uno stiramento e Calori ha ultimato i cambi. Il capitano azzurro, vistosamente arrabbiato, si fa da parte sulla fascia destra, lasciando i suoi giocare in dieci gli ultimi 5 minuti, recupero compreso. Il capitano azzurro deve rinviare alla prossima partita il gol dell’aggancio a Silvio Piola al secondo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del Novara.

All’89’ giallo in area empolese: Comi sembra essere toccato da un difensore avversario e cade. Il giocatore e i compagni (cui si uniscono i tifosi) reclamano il penalty, ma Mariani fa alzare il giocatore. Per il fischietto romano e i suoi collaboratori una partita con alcune topiche.

Al 93′ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Per i ragazzi di Calori una sconfitta molto amara visto che nella ripresa l’Empoli si è fatto vedere solo tre volte dalle parti di Kosicky, mentre gli Azzurri hanno avuto almeno tre occasioni per pareggiare, senza contare che forse Comi è stato spinto.

Il Novara tornerà a giocare, come tutte, giovedì 26, giorno di santo Stefano, alle ore 15 nel derby del Ticino contro il Varese all'”Ossola”. Sarà una partita molto delicata tra due delle squadre più deluse, e deludenti, di questa stagione. I rossobianchi hanno perso 4 a 2 al “Rigamonti” di Brescia contro Caracciolo e soci, con tripletta dell’ex Novara. Non saranno della partita per il Novara Faragò causa ammonizione mentre il Varese non avrà sicuramente Franco e Blasi, espulsi. Forse saranno ancora assenti  Lazzari e Pesce, mentre sono da valutare le condizioni di Rubino.

Ancora due partite e finirà il girone di andata. Per il Novara, un girone di andata molto insoddisfacente con solo tre vittorie (finora) e alcune partite che, con il senno di poi. avrebbe potuto vincere o pareggiare. I troppi infortuni, e la carenza fisica, fanno pensare ad una preparazione estivo-autunnale errata, visto che proprio in questo mese “inizia” la serie cadetta. Fortunatamente dopo la partita contro il Bari ci sarà la lunga pausa di gennaio, dove Calori capirà cosa potrà fare con questa squadra, dove alcuni giocatori avranno tempo per riprendersi e riguadagnare fiato, mentre alcuni verranno ceduti e (si spera) altri arriveranno.

Per il Novara ora l’attenzione è rivolta al derby di giovedì pomeriggio. E basta.