Una “cantante tuttofare”: intervista a Valeria Costabello, cantante novarese

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di Simone Balocco

 

Io canto/Le mani in tasca e canto/La voce in festa e canto/La banda in testa e canto/Corro nel vento e canto/La vita intera e canto/La primavera e canto/La mia preghiera e canto/Per chi mi ascolterà”. Questo è il ritornello di “Io canto” di Riccardo Cocciante, celebre brano del 1979. Quanti di noi l’avranno canticchiata in gioventù o negli ultimi anni grazie alla cover di Laura Pausini. Ma quanti di noi cantano…in proprio? Mentre ci si fa la doccia, si prepara il caffé o si scola la pasta, prima di uscire o nelle pause lavorative. La musica è intrinseca dentro di noi, ma è difficile fare del canto la propria professione e tutti vorrebbero essere famosi. Nel suo piccolo anche Valeria Costabello, novarese del 1981, è famosa: cantante di professione con alcuni premi in bacheca.

Le abbiamo rubato due minuti e ci ha raccontato cosa significa per lei essere una cantante.

Valeria, come Cocciante, canti con le mani in tasca?

Direi di no, anzi, da sempre preferisco tenere le mani in movimento, soprattutto per coinvolgere il pubblico e per farlo sentire parte integrante dei brani che canto.

Come sarebbe la tua vita senza cantare?

La mia vita senza la Musica e soprattutto senza il Canto non sarebbe completa, per me è come linfa vitale, fa parte di me, ogni giorno. Non riesco ad immaginarmela proprio senza le note, non posso farne a meno.

Quando hai iniziato a dedicarti al canto? Autodidatta o seguita da qualcuno?

Ho iniziato da piccina come solista nelle recite all’asilo e alle elementari, successivamente ho frequentato il Conservatorio di Novara dove ho avuto la fortuna di avere come insegnante di solfeggio la Soprano Wally Salio che ha notato la mia predisposizione naturale e ha deciso di prendermi sotto la sua ala e di insegnarmi la tecnica classica (quella che in 25 anni mi ha permesso di cantare ogni genere musicale). Successivamente ho fatto parte del Coro delle Voci Bianche di Novara del Maestro Paolo Beretta, del Coro Lirico del Teatro Coccia (in qualità di mezzo soprano) e infine ho studiato canto moderno perfezionandomi con il Maestro Paul Rosette.

Che tipo di cantante sei?

Amo definirmi “cantante tuttofare” proprio perché riesco a destreggiarmi con qualsiasi genere musicale. Mi piace scoprire nuovi stili e cerco sempre di aggiornarmi su nuovi metodi canori.

Quali sono i tuoi modelli di cantante? Meglio interpretare voci maschili o femminili?

Se dovessi fare i nomi di tutti i miei cantanti/interpreti preferiti dovrei scrivere per due giorni interi, per cui te ne dirò solo alcuni . Una cantante che amo in particolare su tutte è Whitney Houston, ma gli interpreti/cantanti che adoro sono tantissimi: Kerry Ellis, Aretha Franklin, Tina Turner, Adele, Celine Dion, Phil Collins, Freddie Mercury, Michael Bolton, Ed Sheeran, Steven Tyler, Marco Mengoni, Elisa, Giorgia, Noemi, Ermal Meta… Ma questi ripeto, sono solo pochissimi rispetto a tutti quelli che apprezzo e ascolto. Per quello che mi riguarda non ho mai fatto differenza nel cantare pezzi maschili o pezzi femminili, perché ho la fortuna di riuscire a cantare sia note basse, che note alte con facilità. Poi va tutto in base alla vocalità di una persona e come la persona stessa la sa usare.

Se ti dicessi “Concerto per la Sardegna” e “Novara per l’Emilia”, cosa rispondi?

Due ricordi bellissimi, due concerti “Jam Session” praticamente senza prove o poco più, con i quali, insieme a tanti altri amici artisti bravissimi abbiamo potuto aiutare tante persone in difficoltà facendo quello che sapevamo fare meglio…la Musica! E si sa…la Musica unisce…Sempre. Personalmente rifarei tutto anche domani!

Oltre a cantare, suoni qualche strumento?

In Conservatorio ho studiato arpa e violino, ma il mio strumento del cuore è il pianoforte, che ho iniziato a studiare da bambina con la Maestra Tiziana Fransosa. Purtroppo negli anni non ho continuato a studiarlo, ho preferito dedicarmi solo al canto, però chissà che non riprenda…Non è mai troppo tardi.

Ti ricordi quando e dove ti sei esibita davanti ad un pubblico per la prima volta? Dove ti piacerebbe esibirti? Esagera nel caso…

Le prime volte davanti ad un pubblico come solista, come ho scritto precedentemente, è stato alle recite scolastiche… successivamente ho avuto l’onore di cantare su palchi importanti, come per esempio quello del Palais di Saint Vincent, dove mi sono esibita davanti ad un pubblico di 1500 persone. Ho avuto anche l’onore di frequentare l’Accademia della Musica di Sanremo nel 2002 arrivando alle semifinali di Sanremo Giovani e durante quell’esperienza ho avuto il piacere di conoscere Mara Maionchi, Giancarlo Golzi (batterista dei Matia Bazar) che purtroppo è mancato qualche anno fa e sempre in quell’occasione ho avuto l’onore di salire con altri ragazzi sul palco dell’Ariston a cantare “Tracce di Te” con Francesco Renga. Tutte esperienze che rimangono dentro. Dovessi pensare ad un posto dove mi piacerebbe esibirmi, se parliamo di “sogni”, ti direi la Royal Albert Hall di Londra…Parlando di “piedi per terra” non sogno un palco in particolare, a me basta cantare. Che sia un pub, un ristorante, un teatro o uno stadio non mi importa, per me conta solo la Musica e spero di continuare a farla ancora per molto tempo!

Fai qualche gesto scaramantico prima di salire sul palco?

No, non ho mai fatto gesti scaramantici, ma la tensione prosciuga la gola, per cui di solito bevo litri d’acqua e mi porto sempre dietro della caramelle di menta.

Sbaglio o sei anche maestra di canto?

Insegno canto privatamente a casa e fino ad un anno fa facevo Laboratori Musicali per bambini dai 3 ai 6 anni all’Attico delle Arti, che poi purtroppo a chiuso.

Dicci le tue canzoni preferite? O meglio, tre canzoni che preferisci più di tutte cantare.

Solo tre? Difficile, difficilissimo!! Allora mettiamola così, ti dirò tre canzoni alle quali sono più legata… I Will Always Love You nella versione di Whiney Hoston (che è anche il mio cavallo di battaglia e mi ha regalato tanti successi personali), Who Wants To Live Forever (che amo da sempre come ogni canzone dei Queen e che ho anche voluto come brano del mio ingresso in chiesa quando mi sono sposata) e Sally di Vasco Rossi (che ogni volta mi regala dei brividi infiniti).

Miglior cantante italiana/o e straniera di sempre? Miglior cantante in heavy rotation in radio e tv?

Non c’è una cantante o un cantante migliore di un altro, da sempre ci sono quelli che io considero “Gli Dei dell’Olimpo Musicale”, sia italiani che stranieri, quelli che anche se canti bene i loro brani, sono comunque inarrivabili, unici. E ce ne sono veramente tanti, perché quella che le generazioni di oggi chiamano “la vecchia Musica”, in realtà era la Musica Vera, quella suonata con gli strumenti, quella che riusciva a regalare Emozioni… Non dico che ad oggi non ci siano belle canzoni, anche se personalmente ne apprezzo pochissime, ma da quando si è digitalizzato tutto non è più la stessa cosa. Dovessi farti esempi di cantanti che apprezzo heavy rotation in radio in questo periodo sono sempre i “vecchi” (ascolto Virgin Radio perché mette solo pezzi che di un certo tipo)…Da un po’ di tempo seguo il nuovo progetto country di Steven Tyler con la Loving Mary Band ed è un vero spettacolo che consiglio di ascoltare a tutti. Tra l’altro andro a vederlo al Collisioni Festival a Barolo a Luglio.

Per chi non ti seguisse, ultimamente stai facendo molto con gruppi che suonano cover dei Queen. Immagino che tu prediliga Freddy Mercury per il suo “cantato”.

Nell’ultimo periodo ho avuto il piacere di cantare con i Queen on Five, sono amici e musicisti bravissimi, con i quali è sempre un piacere condividere il palco! …Poi ho avuto l’onore di salire sul palco con i Queen Legend, anche loro cover band dei Queen con all’attivo date in tutta Italia e all’estero. Li ho ascoltati per la prima volta l’anno scorso a Romentino e poi li ho conosciuti grazie a Luca Lazzaro (batterista dei Queen on Five) che è un loro grande amico.

Qualche progetto in cantiere? Dove ti si può sentire e vedere cantare?

All’attivo ho un progetto in acustico (due chitarre e voce) che spero di far ucire a breve e poi ho altri progetti IMPORTANTI dei quali per scaramanzia al momento non dico nulla, ma vi prometto che vi terrò aggiornati.

Ringraziamo Valeria per il tempo dedicatoci e vi invitiamo a seguirla sui suoi social:

Facebook https://www.facebook.com/lely1981/

YouTube www.youtube.com/channel/UCJfhrcghHGteYJIQ_qkCvsw