Grande successo per la prima edizione degli Incontri all’Istituto Agrario all’Istituto, svoltisi nei mesi di marzo e aprile, il giovedì pomeriggio, presso la sede dell’ Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente E.C. Cavallini a Solcio di Lesa.
Il ciclo di incontri pomeridiani, aperto a tutti, ha visto trattare diversi argomenti: dal giardino contemporaneo alla progettazione di giardini terapeutici, dal verde pensile agli orti urbani. E’ stato occasione di scambio tra professionisti di settore, studenti e utenti interessati a questi temi.
Le lezioni si sono svolte all’interno dell’Istituto Agrario Cavallini di Lesa e hanno visto la partecipazione di un numero cospicuo di partecipanti; studenti dell’Istituto Cavallini, dell’Istituto Bonfantini di Novara e un numero variabile di professori e appassionati provenienti da altri istituti e dalla provincia..
La lezione sul verde pensile, tema molto in voga in questo momento, ha attirato addirittura una delegazione di oltre una decina di professori provenienti da un Istituto Agrario di Varna (Bulgaria), in Italia per uno scambio culturale, che hanno partecipato con grande interesse alla giornata.
I temi trattati, gli approfondimenti richiesti ai docenti, sono stato il sintomo del buon esito del ciclo di n.6 incontri, terminato con la richiesta alle promotrici e organizzatrici, l’architetto paesaggista Monica Botta e la prof.ssa Mari Polestra dell’Istituto Cavallini, di riproporne un nuovo ciclo per l’autunno prossimo.
L’iniziativa, sostenuta da AIAPP, l’Associazione di Architettura del Paesaggio – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, ha visto la sua conclusione con l’organizzazione di una visita al Bosco Verticale a Milano.
La visita della piccola delegazione di studenti, si è tenuta nella giornata dell’11 maggio con una guida d’eccezione: l’agronoma Laura Gatti, che ha collaborato con l’Arch. Boeri alla progettazione dell’edificio, e che durante l’incontro, ha illustrato il processo di realizzazione di questo particolare verde pensile, portando il gruppo a vederlo da vicino, salendo fino al 22° piano.
Grande entusiasmo per l’occasione di visitare quello che è stato dichiarato, con il primo premio dell’ International Highrise Award nel 2015, “il grattacielo più bello ed innovativo del mondo”.