XVIII Giornate Geriatriche Novaresi

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NOVARA – Le XVIII giornate geriatriche novaresi si sono svolte in data 5 e 6 dicembre, presso l’auditorium del Banco BPM in via Negroni. Il titolo di quest’anno era “LA GOMMA SULLA LINEA – Declino cognitivo in età avanzata: tra il paziente complesso e l’anziano fragile”, un tema molto delicato affrontato dal punto di vista multidisciplinare. L’evento è stato organizzato da Ama Novara, Alzheimer Uniti Italia Onlus e Città amica della persona con demenza. L’evento è stato organizzato da Maria Bocca Biolcati che abbiamo intervistato e ci ha presentato la loro iniziativa annuale, i loro progetti e i loro obiettivi.

L’evento è ormai un appuntamento fisso per Novara durante il convegno si alternano vari esperti: medici, filosofi, artisti, psicologi…

Un momento della giornata del 5 dicembre in particolare è stato emozionate e commovente. Si tratta della partecipazione della scuola elementare Buscaglia con la presentazione del libro: “I miei nonni sono speciali”. I bambini di tutte le classi, ispirandosi al libro, hanno presentato i loro lavori dove parlano del loro rapporto con i nonni, lontani e vicini. Le illustrazioni del libro sono state curate da Marco Dabbene, studente di scienza dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Milano ed ex alunno del liceo artistico Casorati di Novara. I lavori dei bambini esposti nell’atrio dell’auditorium hanno colpito molto anche il Maestro Pistoletto che si è soffermato ad osservarli e si è interessato al progetto. Lo vediamo infatti durante la nostra intervista che chiede delucidazioni sul cartellone che rappresenta il cervello attivo.

Dai disegni dei bambini emergeva prepotentemente questo rapporto speciale con i nonni, aiutati dalle loro maestre hanno tirato fuori il meglio di loro stessi e i loro cuori carichi d’affetto. Personalmente credo che sia un’esperienza che bambini, maestre e anche i presenti al convegno porteranno con sé per lungo tempo.

Dopo l’introduzione ai loro lavori e una canzone eseguita dai bambini della 5B con il linguaggio dei segni ai bambini e alla maestra Raffaella Zanardi (in rappresentanza di tutte le colleghe) è stato conferito un attestato che li conferisce Ambasciatori di Novara, città amica della persona con demenza. L’intenzione è quella di promuovere il rapporto nonni-nipoti, utile ai nonni per mantenere più attive le loro capacità cognitive e rallentare così l’eventuale insorgenza di problemi legati all’invecchiamento del cervello e permettere ai bambini di vivere un’esperienza e un rapporto che rimarranno speciali per la vita.

Successivamente abbiamo intervistato la maestra Raffaella Zanardi, l’illustratore Marco Dabbene, la presidentessa dell’associazione AMA (Associazioni Malati Alzheimer Novara) e i professori D’Amico, Pistoletto e Simonetti che presentavano un loro lavoro multidisciplinare intitolato “Riflessioni allo specchio” dove tramite l’arte e la filosofia spiegano come con l’Alzheimer o altre forma di demenza senile si va piano-piano perdendo l’immagine di sé e quindi la propria identità personale, è come un non riconoscere più se stessi allo specchio ed è qui che entrano in gioco i neuroni specchio e la loro funzione essenziale nell’interazione con gli altri e anche con se stessi.

Ringrazio gli amici Raffaella e Nicola per l’aiuto nelle riprese e per dei video e foto aggiuntivi che hanno voluto condividere con noi. La presidentessa Maria Bocca Biolcati per la gentile accoglienza e disponibilità, Aldo e Luca Biolcati e i Professori D’Amico e Pistoletto.

Qui sotto la galleria fotografica con i bellissimi lavori dei bambini, i video con le interviste e alcuni momenti del convegno.

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