La Igor Volley 2018-2019 riparte dalla grinta di Yamila Nizetich: la schiacciatrice argentina, capitana e leader della sorprendente matricola Pesaro nella passata stagione, arriva in azzurro a coronamento di un percorso di crescita che l’ha portata a giocare ben 13 stagioni da professionista (2 in Argentina, 1 in Spagna, 4 in Francia e Turchia e 1 in Germania) e a diventare l’atleta più rappresentativa della “Seleccion” Argentina. In carriera ha vestito le maglie dell’Icaro Las Palmas, dello Stade Francais, del Vilsbiburg (dove ha vinto, in squadra con l’ex azzurra Lena Mollers, la Bundesliga 2010), del Calais, del Besiktas Istanbul, del Nilufer e del Seramiksan (vincendo la serie A2 turca nel 2015-2016) prima di arrivare a Pesaro la scorsa estate.
“Yamila è una giocatrice solida e completa – spiega il direttore generale Enrico Marchioni – e abbiamo voluto fortemente il suo arrivo consapevoli dell’apporto importante che potrà dare in campo e fuori, sia per le doti tecniche che ne fanno un’atleta completa sia per la grinta e il carattere da guerriera che ha dimostrato in ogni partita giocata. Il prossimo anno il calendario sarà molto compresso e per questa ragione sarà importante per Massimo Barbolini e per la squadra poter contare su un ventaglio di alternative ancor più ampio rispetto al passato: in questo contesto, siamo certi che Yamila saprà fare la differenza quando necessario”.
“Giocare in Italia è sempre stato il mio sogno – spiega la schiacciatrice argentina – e poterlo fare a Novara, in uno dei club più forti d’Europa è un’occasione eccezionale. Darò tutta me stessa per ripagare la fiducia dello staff tecnico e della società, cui devo dire grazie per l’opportunità offertami. Pressioni? Lo sport è fatto di questo: si gioca per vincere e la pressione è una delle componenti, un fattore che personalmente non mi spaventa ma che al contrario mi stimola a dare tutta me stessa per la squadra e per gli obiettivi che abbiamo”.
Determinata e grintosa, Yamila Nizetich non ha dubbi: “Siamo una delle migliori squadre in Italia e in Europa, l’obiettivo deve essere quello di diventare la migliore sul campo. So che abbiamo le carte in regola per farlo e lavoreremo sodo per questo obiettivo. La Champions League? È l’unica coppa europea che non ho mai disputato, sono entusiasta e non vedo l’ora di misurarmi con le migliori”.