by Simone Balocco
“Boscaglia sì, Boscaglia no, Boscaglia a Novara, Boscaglia a Benevento”, fino ad alla tragicomica notizia di martedì sera dove due siti diversi davano uno il tecnico siciliano in Piemonte e l’altro nella (fu) città delle streghe.
Ma alla fine c’è stata la fumata bianca , giovedì una foto ha sancito la notizia e oggi è ufficiale: Roberto Boscaglia è il nuovo allenatore del Novara Calcio. Succede a Marco Baroni. Boscaglia sarà presentato nei primi giorni di luglio.
Lo scorso anno Roberto Boscaglia era a Brescia, dove chiuse la stagione all’11° posto. Ma la fama di Boscaglia è legata ai successi con il Trapani: dalla Serie D alla Serie B in quattro anni, tra il 2009 ed il 2013.
Al Novara, Boscaglia potrebbe contare sulla presenza di Andrea Corrain, preparatore atletico, e Massimo Cataldi, l’allenatore dei portieri. Il barbuto tecnico viterbese arrivato due stagioni fa con Toscano è rimasto sotto la Cupola nonostante l’esonero del “cannibale” e il non prolungamento di Baroni. Il vice- di Boscaglia potrebbe essere il suo vice- a Brescia, Roberto Filippi. Il nuovo staff verrà anch’esso presentato agli inizi di luglio.
Nativo di Gela, Roberto Boscaglia ha firmato un contratto annuale con un opzione per il secondo in caso di raggiungimento dei play off, il traguardo toccato quest’anno dagli azzurri. Boscaglia è l’allenatore numero 83 del Novara dall’introduzione del girone unico (1929/1930, azzurri in Serie B), il tredicesimo della decennale presidenza de Salvo, il sesto nelle ultime quattro stagioni (compresi i subentri di Calori e Gattuso nel 2013/2014 a Alfredo Aglietti). Boscaglia è il primo allenatore siciliano della storia azzurra.
In passato, tra il 1987 e 2000, il tecnico classe ’68 militò con Gela e Enna. La sua prima panchina è stata all’Akragas (Eccellenza, 2004-2006), Alcamo (ancora Eccellenza siciliana, 2006/2007) e Nissa (2007-2009): con queste due squadre ottenne due promozioni consecutive in Serie D.
E dal 2009 al marzo 2015 è stato il tecnico del Trapani, preso in D e con cui è arrivato sino alla salvezza in cadetteria alla sua prima stagione, nella stagione 2013/2014, quella che coincise con la retrocessione in Lega Pro degli azzurri. L’avventura con i trapanesi si interruppe nel marzo 2015 dopo una serie di risultati molto deludenti.
Sulla panchina del club granata, Boscaglia vinse anche il premio come secondo miglior tecnico di Lega Pro (panchina d’argento Lega Pro 2010/2011, dietro a Vincenzo Torrente del Gubbio) e quella di miglior tecnico della categoria, due anni dopo, a seguito della promozione in Serie B del Trapani, vincitore del campionato di Lega Pro.
Boscaglia gioca con il 4-2-3-1, lo stesso modulo con cui ha giocato nell’ultima stagione con il Brescia. Lo stesso modulo usato dalla settima giornata in avanti da Marco Baroni con il Novara.
A oggi Marco Baroni è senza panchina, ma ad inizio luglio dovrà subire un delicato intervento chirurgico. Possibile che il tecnico fiorentino possa rimanere fermo un anno, ma non è detto visto che ha ricevuto alcune offerte da altre squadre, una di queste proprio il Benevento.
Per motivi contrattuali, Boscaglia sarà l’allenatore azzurro dal 1° luglio, il giorno dopo la scadenza del contratto con il Brescia.
Solo da allora potrà partire la stagione 2016/2017. E proprio quel giorno inizierà il calciomercato. Circolano già i nomi di un paio di giocatori in entrata e di qualcuno in uscita, ma qua la palla passerà al direttore sportivo Domenico Teti a partire dal 1° luglio.
foto in evidenza tratta dal sito www.brescia.iamcalcio.it