DELL’ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI
“l’angelo che scese a piedi dal monte rosa”. il romanzo di alberto paleari, CHE RIPERCORRE LA VITA E LE AVVENTURE DI TANZIO DA VARALLO, SARA’ PRESENTATO AL SACRO MONTE DI VARALLO
Sabato 22 ottobre, presso la sala Conferenze di Casina d’Adda al Sacro Monte di Varallo, alle ore 15, Piera Mazzone, Direttore della Biblioteca “Farinone-Centa di Varallo” presenterà il nuovo romanzo di Alberto Paleari, “L’angelo che scese a piedi dal Monte Rosa”, edito da Monte Rosa Edizioni. Al termine della conferenza, che vedrà la partecipazione dell’autore, seguirà una visita a grate aperte alle cappelle 27- 28- 34 affrescate da Tanzio, a cura della Dott.ssa Elena De Filippis, Direttore dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti.
Antonio D’Enrico nasce ad Alagna Valsesia nel 1578 in una casa walser della frazione Giacomolo. Diventerà, col nome di Tanzio da Varallo, uno dei maggiori pittori italiani del ‘600.
L’autore racconta in questo romanzo a volte commovente, a volte picaresco, sempre avvincente, la vita avventurosa del pittore, cominciata all’ombra del Monte Rosa e continuata prima nella bottega di famiglia a Varallo Sesia, poi per quindici anni a Roma, Napoli e Abruzzo, poi di nuovo a Varallo, dove lavorò col fratello Giovanni ad alcune tra le più belle cappelle del Sacro Monte, infine a Novara e nelle valli del Monte Rosa, dove dipinse i suoi capolavori: dal meraviglioso “David con la testa di Golia”, all’inquietante “San Carlo comunica gli appestati”, al terribile “Sennacherib sconfitto dall’Angelo” che dà nome al libro.
Nel romanzo sono raccontati l’esistenza dura e onesta dei coloni walser del Monte Rosa, gli sconvolgimenti portati fino sulle Alpi dalla Riforma protestante e dalla Controriforma cattolica, il mondo artistico del ‘600 al confine fra manierismo e barocco, la vita di tutti i giorni, l’amore e le passioni di un uomo che visse nel ducato di Milano sotto il dominio degli spagnoli tra le due più perniciose epidemie di peste nella storia dell’umanità, quella del 1575, detta di San Carlo, e quella del 1630, descritta nei “Promessi Sposi”.
Alberto Paleari (Gravellona Toce 1949) è diventato guida alpina nel 1974. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e dopo alcuni romanzi sull’alpinismo e la sua autobiografia, “Le montagne e il profumo del mosto”, pubblicata nel 2015, è riuscito, con un romanzo storico in parte ambientato in montagna, a raccontare la vita tormentata di un uomo e di un artista vissuto in un periodo di grandi cambiamenti sociali ed economici, simile al nostro per l’incertezza del futuro e il pessimismo di una civiltà ormai in declino.
Si ringraziano tutti i partecipanti e tutti coloro che hanno collaborato al successo della tradizionale camminata che tra due anni arriverà alla ventesima edizione.