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Città di Novara

Il Blog dei Cittadini

Oleggio: iniziativa “La Spesa Sospesa”

DiAlessio Marrari

Mar 30, 2020

L’Associazione di Promozione Sociale Asterisco ha inviato ad alcuni Comuni del territorio Novarese (Oleggio, Trecate, Cameri, Galliate, Suno, Momo, Cavaglietto e Divignano) alle associazioni di categoria (ASCOM, Coldiretti ecc. ), e alle Associazioni del territorio, la presentazione di un’iniziativa di carattere solidale che, se efficacemente realizzata, potrebbe anche portare un supporto alle piccole imprese locali, denominata “La Spesa Sospesa”. L’idea trae spunto da una consuetudine della tradizione Napoletana denominata “il caffè sospeso”. In questo particolare periodo della nostra epoca stiamo vivendo una situazione nuova ed anomala, a causa della pandemia che sta colpendo l’intero Pianeta, e molti Comuni, con l’aiuto dei commercianti del territorio, si sono organizzati affinché la spesa possa essere fatta tramite ordinazione telefonica, oppure via web e/o social network, e i prodotti possano arrivare fino alle case dei richiedenti, onde evitare movimentazione di persone ed ulteriori rischi di contagio. Purtroppo, non tutti hanno la possibilità di poter acquistare prodotti di prima necessità, e una percentuale della nostra popolazione si priva di determinati beni per oggettive difficoltà economiche. Le Associazioni di Promozione Sociale, i Comuni stessi, e i Cittadini spontaneamente, stanno aiutando la componente “fragile” della Cittadinanza con diverse misure, e gli stessi esercenti stanno facendo il possibile in questo periodo per portare avanti le proprie attività. Il progetto “la spesa sospesa”, se patrocinato e introdotto si affiancherebbe alle iniziative in corso. Con la “spesa sospesa”, i Cittadini hanno la possibilità di aggiungere un piccolo budget al conto della propria spesa, di minimo 1 euro, che l’esercente comunicherà a fine giornata al proprio Comune. Questa cifra, puntualmente incassata e registrata con regolare scontrino fiscale, servirà al Comune per ripartire beni di qualsiasi genere, alimentari e non, presso quella parte di Cittadinanza definita “fragile”. Sarebbe un modo diretto per rendersi solidali con i propri concittadini più sfortunati, e al contempo supportare le varie attività commerciali territoriali, che in questi giorni così delicati sistanno facendo in quattro per portare avanti la propria attività, ed effettuare, per tempo, consegne a domicilio, aiutando a ridurre il rischio di contagi dovuto alla movimentazione di più persone. Con le modalità eventualmente stabilite dal Comune e con l’aiuto di Associazioni operanti nel terzo settore,verrebbero distribuiti i prodotti presso le abitazioni dei richiedenti della “spesa sospesa”. Con questainiziativa ci sarebbero diversi benefici: morali, per chi compie il gesto, ovviamente i destinatari dei prodotti, ma anche i commercianti che potenzialmente vedrebbero un incremento delle proprie vendite. Per partecipare a questo progetto bastano pochi e semplici requisiti: buon senso, onestà e spirito solidale.