di Alessio Marrari
A partire dal 5 marzo 2025, il cavalcavia di via delle Americhe a Novara sarà sottoposto a lavori di ristrutturazione che dureranno fino alla fine dell’anno, comportando l’istituzione di un senso unico alternato. Questa modifica avrà un impatto significativo sulla viabilità locale, rendendo necessario individuare percorsi alternativi che consentano agli automobilisti di evitare rallentamenti e congestioni. Tuttavia, la presenza del passante ferroviario, che taglia numerose strade della zona con passaggi a livello, rappresenta un elemento critico nella gestione del traffico. Corso della Vittoria, la principale arteria parallela a via delle Americhe, subirà un inevitabile aumento del flusso veicolare, specialmente nelle ore di punta, quando già attualmente si registrano rallentamenti significativi. L’analisi delle possibili deviazioni evidenzia che molte strade minori, che potrebbero fungere da percorsi alternativi, sono interrotte dal passaggio ferroviario. Via Pisani Dossi, Strada delle Rosette, via Beltrami e via Pernati rappresentano esempi emblematici di vie che, seppur potenzialmente utili per la redistribuzione del traffico, sono soggette a interruzioni dovute ai passaggi a livello. La frequenza del transito ferroviario in questa zona rende queste soluzioni poco affidabili per chi cerca un percorso scorrevole, con il rischio di soste prolungate nei momenti di maggiore afflusso dei treni. Un’ipotesi di soluzione potrebbe essere l’ottimizzazione della regolazione semaforica in corso della Vittoria per gestire meglio il previsto aumento del flusso veicolare, unitamente a un monitoraggio costante delle condizioni del traffico attraverso dispositivi digitali e app di navigazione in tempo reale. In questo contesto, per chi deve attraversare la città durante il periodo dei lavori, sarà fondamentale pianificare attentamente gli spostamenti, valutando orari meno congestionati e considerando la possibilità di percorsi alternativi anche più lunghi ma privi di interruzioni. Quando i lavori ai cavalcavia sono indispensabili per garantire sicurezza e manutenzione, è fondamentale trovare soluzioni efficaci per ridurre al minimo l’impatto sul traffico. Ma, in casi come questo, esistono delle misure alternative?